INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] diocesana, ammettendo nuovi ordini religiosi (frati minori conventuali, carmelitani) e instaurando buoni rapporti con i vescovi calabresi, come il cardinale Guglielmo Sirleto, al quale chiese copie di vari libri, a dimostrazione della prosecuzione ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] la remissione delle colpe per Manfredi, per se stesso e per suo fratello Federico, nonché la conferma dei feudi calabresi e siciliani dei quali era stata investita sua madre, e la liberazione dall'interdetto cui era stato in precedenza sottoposto ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] volta dalle misure di polizia, cercò riparo nello Stato pontificio.
Forte dei suoi contatti con i comitati insurrezionali salernitano e calabrese, il D. si sforzò durante un incontro a Rieti con l'Ayala, allora intendente all'Aquila, di convincerlo a ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] V. Capialbi, Opuscoli varii, Napoli 1840, I, pp. 1 ss. (già pubblicato in Mauronico [Messina], 18 dic. 1835); A Basile, Un illuminista calabrese:D. G. da Seminara, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XIII (1943), pp. 16-31, 73-90, 143-155; C ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] fucilazione i militi della Guardia Nazionale. I cinque affrontarono intrepidi la morte" (Croce, Luisa Sanfelice, p. 144).
Dai calabresi entrati in Napoli Vincenzo Baccher e i suoi figli Camillo e Giovanni furono subito liberati dalle carceri della ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] ; G. Staffa, Il partito dei democratici cristiani dal 1941 al luglio 1944, Roma s.a., pp. 40, 54, 60; F. Cassiani, I contadini calabresi di Carlo De Cardona 1898-1936, Roma 1976, pp. 23, 24, 126, 163, 167, 169, 170, 171, 175, 176, 183-186; G. Galli ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] valdesianesimo, che subirono arresti e condanne: al G. furono soltanto imposti il domicilio obbligato nelle sue terre calabresi e l'invito a presentarsi a ogni richiesta del tribunale inquisitoriale. Nonostante le protezioni che poteva vantare (era ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] -99; G. Cingari, Giacobini e sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina-Firenze 1957, pp. 83, 89, 204, 265; R. Mazzei, Un calabrese del '700, patriota e scienziato: V. D., in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, XLIII (1976), pp. 161-99; Diz ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] a Marsiglia dal C. il 5 luglio 1861 istruzioni sullo sbarco, la campagna e i modi per unirsi ai briganti calabresi e lucani. Tali istruzioni, che prevedevano una grande adesione popolare all'iniziativa del Borjes e in breve tempo il ristabilimento ...
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FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] e docum. di storia e diritto, XXII (1901), pp. 290 n. 11, 298 n. 15, 302 n. 16; A. Pratesi, Carte latine di abbazie calabresi provenienti dall'Archivio Aldobrandini, Città del Vaticano 1958, pp. XXII n., 160-162 nn. 63 s., 164, 210 n. 84, 365 n. 157 ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora a chi dalle coste calabresi dello stretto...