GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] il clamoroso episodio G. scompare dalle fonti. Sembra tuttavia possibile affermare che sia riuscito a mantenere il dominio sui suoi feudi calabresi, o comunque a far sì che né sua moglie né suo figlio ne venissero privati.
Nel maggio del 1097 il duca ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] , a cura di G. Pedace, ibid. 1920; Brevi note sulla situazione del Bilancio e del Tesoro, ibid. 1921; Discorsi ai Calabresi, ibid. 1923.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Gab. Finzi, busta 8, fascicolo 79; Carte ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] della guerra del Vespro, resistette valorosamente ai ripetuti attacchi aragonesi, favoriti anche dall'inquietudine delle popolazioni calabresi.
Esonerato, per la soppressione della carica, dalle funzioni di viceammiraglio il 26 nov. 1283, continuò ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il 902, a opera degli aglabiti di Kairouan (Tunisia). In compenso, il numero delle continentali, e non solo delle calabresi, di rito greco si era notevolmente accresciuto nella seconda metà dello stesso sec. IX, in seguito alle campagne promosse nell ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] .
A partire dal 1158 una vasta insurrezione iniziata nei domini continentali si saldò con il malcontento dei baroni calabresi e siciliani, il solido gruppo sociale che aveva contribuito in maniera determinante alla repressione della rivolta del 1155 ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] del tempo. Tornò con la madre e la sorella, nel giugno 1828, a Catanzaro per regolarizzare l’amministrazione dei beni calabresi, e nel 1829 a Napoli, dove esercitò l’avvocatura, mentre il padre e il fratello rientrarono rispettivamente nel 1833 e ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] Giuseppe Bonaparte, il 27 giugno 1806 venne riammesso nell’esercito con il grado di maggiore e combatté i ribelli calabresi insorti contro il sovrano che essi consideravano un invasore straniero.
Aveva così inizio una vita politico-militare condotta ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] .
Tra il dicembre del 1908 e il febbraio del 1909 egli si segnalava prestando soccorso alle città siciliane e calabresi colpite dal terremoto; non esitò a fermare con energici interventi piroscafi in transito nello stretto per requisire materiali e ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] cui era legatissimo, il F. si trasferì a Napoli, si trovò quasi naturalmente a gravitare intorno ai gruppi degli studenti calabresi che, una volta mosso il panorama europeo dalla guerra d'Oriente, pensavano che anche nel Regno borbonico qualcosa si ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] a giusta ragione che potesse far leva sui vincoli di autorità e deferenza che lo legavano alle popolazioni, specie calabresi.
Il duca Fabrizio e il marchese Ettore ebbero l’opportunità di distinguersi nella repressione della rivolta antispagnola di ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora a chi dalle coste calabresi dello stretto...