FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Scarso e inefficace fu invece in questo stesso anno l'impegno del re e del suo governo a favore delle popolazioni calabresi colpite da un violento terremoto.
Per quanto concerne la politica estera F. e il governo napoletano, influenzati dalla regina ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , oltre alla città vecchia, le terre di Palo, di Ostuni, con Villanova e Grottaglie, e di Modugno, i feudi calabresi di Longobucco e Rossano e quello di Borello.
Abbracciato definitivamente il fronte spagnolo, I. godette di grande stima presso i ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] con una trentina di uomini, dopo l’ultimo incontro con Mazzini. I suoi principali collaboratori erano due giovani calabresi: Giovanni Nicotera, un reduce del 1848 napoletano, nipote di Musolino, e Giovambattista Falcone, fuggito a Genova perché amico ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Seminara fu battuto, a causa della sua irruenza, dall'esercito di Bérauld Stuart, signore d'Aubigny, rafforzato dalle schiere dei baroni calabresi fedeli a Carlo VIII (21 o 22 giugno 1495). Rifugiatosi a Palmi, F. si imbarcò per Messina: qui il padre ...
Leggi Tutto
Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] Carlo Ruini (1598). Ciò nonostante, le notizie biografiche su di lui sono scarse e imprecise. Certa è l'origine calabrese della nobile famiglia Ruffo: l'aggettivo calabriensis accompagna il nome dell'autore negli incipit o negli explicit di molti ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, pp. 92, 204; A. Pratesi, Carte latine di abbazie calabresi provenienti dall'Archivio Aldobrandini, Città del Vaticano 1958, nr. 171, p. 399; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966 ...
Leggi Tutto
Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] sull'affinità culturale, sono un veicolo per la circolazione di manufatti metallici e di materia prima; nelle necropoli calabresi compaiono anche bronzi con affinità balcaniche e tracce precoci di movimenti precoloniali, come la coppa fenicia da ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] la sua grande fiera della lana, L'Aquila con la produzione di prodotti di lana a buon mercato, i possedimenti calabresi del principe di Bisignano con le piantagioni di canna da zucchero, Catanzaro grazie alla produzione della seta promossa dalla sua ...
Leggi Tutto
Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] . Generalmente lo Svevo continuò su quella via i suoi viaggi in direzione sud, per raggiungere finalmente tramite vie interne calabresi la Via Popilia a Cosenza, Nicastro o Mileto. Nessun viaggio è invece documentato nel tratto della Via Popilia fra ...
Leggi Tutto
CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] della trasmissione del testo, secondo la sua congettura avvenuta probabilmente oralmente attraverso l'opera di diffusione di giullari calabresi che, data l'affinità tra i due dialetti, non ne avrebbe sviato la fisionomia fondamentale. Ma secondo ...
Leggi Tutto
calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora a chi dalle coste calabresi dello stretto...