CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] delle benestanti e più influenti del piccolo centro ove si era distinta ricoprendo cariche pubbliche (il sergente Niccolò fu tra i Priori del comune nel 1646 e nel 1651). Ilpadre del C., rispetto ai suoi ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] poi de' Mattei), e da Beatrice di Giannozzo degli Stradi; fu battezzato in S. Giovanni il 9 agosto.
Primogenito di almeno sette tra fratelli (Giannozzo, Francesco e Giovan Battista) e sorelle (suor Ippolita, ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] B. va ricordato soprattutto per la parte di primo piano avuta, insieme con Ludovico Comi, nell'origine dei cappuccini calabresi.
La famiglia dei minori osservanti, che nel sec. XV aveva reagito al rilassamento dei conventuali attuando un ritorno alla ...
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Scrittore di teatro (Palermo 1651 - Napoli 1704). Visse a Napoli dove fu poeta del teatro degli Armonici di S. Bartolomeo; fu tra i primissimi cultori del melodramma a Napoli. Coltivò anche il teatro religioso [...] nei teatri popolari di Napoli nella notte di Natale sino all'Ottocento. Scrisse anche mediocri poesie toscane, latine, siciliane, calabresi e napoletane, e l'importante trattato teorico Dell'arte rappresentativa, premeditata e all'improvviso (1699). ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] messinese del Salvatore Pantokrator, nel 1232 di quello lucano dei SS. Elia e Anastasio di Carbone, e nel 1223 di quello calabrese del Patirion (S. Maria la Nuova Hodighitria) di Rossano, che si era appellato al sovrano in un conflitto di proprietà ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] per allearsi con le forze cristiane.
Il D., per un intreccio di amicizie e protezioni che risalivano ai suoi parenti calabresi, era intimo del cardinale G. Borgia, colui che, nel 1632, durante un famoso concistoro segreto (8 marzo), accusò il papa ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] Luigi Pascale di Cuneo, da poco uscito dall'accademia teologica di Losanna, nonché catechisti e insegnanti, scelti tra gli studenti calabresi di Ginevra. Tutti partirono alla fine del 1559. Il Pascale si fermò a La Guardia, e il B. proseguì, non ...
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BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] catholica… , I, Monasterii 1913, p. 261; F. Snieders, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, Paris 1935, col. 666; A. Pratesi, Carte latine di abbazie calabresi…, Città del Vaticano 1958, pp. XXIX, XXXII e docc. nn. 69, 85, 87-90, 92 s., 95 s. ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] divenne arcivescovo di Cosenza, ma l’incertezza sulla sua effettiva presenza in diocesi permane, dato che i documenti calabresi relativi al vescovado Pallotta sono rari. Ciò nonostante, tale incarico gli procurò l’appellativo di ‘Cardinal cosentino ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il 902, a opera degli aglabiti di Kairouan (Tunisia). In compenso, il numero delle continentali, e non solo delle calabresi, di rito greco si era notevolmente accresciuto nella seconda metà dello stesso sec. IX, in seguito alle campagne promosse nell ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora a chi dalle coste calabresi dello stretto...