CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] al Bonello egli voleva dare in isposa la propria figlia e che la contessa di Catanzaro era la naturale alleata dei baroni calabresi in rivolta. Evelyn Jamison poté provare che la figlia di Ruggero si chiamava Adelaide, era la vedova del conte Ugo di ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] nel 1904 le aprì le porte della propria compagnia, la migliore dell'epoca. Accanto a Irma Gramatica, R. Ruggeri e O. Calabresi, la B. fu Favetta nella prima rappresentazione de La figlia di Iorio di G. D'Annunzio (Teatro Lirico di Milano, 2marzo ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] , pp. 164-169, 172, 179-182, 189-190, 195-202; T. de Luca, La contessa di Catanzaro(1160-1162), in Almanacco calabrese, 1957, pp. 77 ss.; E. Pontieri, I primi tempi feudali in Calabria, in Tra iNormanni nell'Italia meridionale, Napoli 1964, pp. 167 ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] presso la chiesa del convento dei frati minori di Nicotera, fu attivo soprattutto come maestro di banda in vari centri calabresi, tra cui Amantea. Nel 1886 si trasferì con la famiglia a Napoli, e si dedicò prevalentemente all'attività didattica ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] di E. A. Butti il 26 gennaio e Cause ed effetti di P. Ferrari il 29 gennaio. Nel 1906-1909 entrò nella compagnia Calabresi-Severi distinguendosi ne Il ridicolo di P. Ferrari (Arena del Sole di Bologna, 1º giugno 1906); nel 1909-1911, al seguito della ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] L'opera vasta e varia e la grande rinomanza ne hanno fatto, si può dire fino ad oggi, un modello ideale per gli studiosi calabresi di storia locale; dalla massa dei quali però sempre il C. si distingue se non altro per l'ampiezza degli interessi e la ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] Novario (Neapoli 1634-1642) è certamente difficile a dirsi. Ciò che si conosce di certo della sua attività nei feudi calabresi è che nelle vicinanze di Belvedere egli fondò, nel 1638, il nuovo centro di Diamante, dove fece introdurre le coltivazioni ...
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ALIPPI, Tito
Vittorio Cantù
Nato a Urbino il 2 genn. 1870 da Giovanni e da Teresa Gaudenzi, si laureò in fisica nel 1893 scegliendo la via dell'insegnamento. Nel 1901, sollecitato dagli alunni del liceo [...] scientifico di "brontidi", che prese piede internazionalmente, sostituendo quelli di mist-poeffers e Barisal guns (I "mistpoeffers" calabresi, in Bollettino della Società sismologica italiana, VII [1901-02], pp. 9-22; I "bonniti" del Monte Nerone ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] del Partito socialista italiano (P.S.I.) nel primo congresso di Palmi del 1896; fu successivamente nominato rappresentante calabrese nel Consiglio nazionale del P.S.I. nel congresso regionale di Catanzaro del 1897.
Dal 1905 collaborò assiduamente ...
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ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] . Italic. Script.,2 ediz., VII, 2, a cura di C. A. Garufi, pp. 19, 28-31; A. Pratesi, Carte latine di abbazie calabresi,Roma 1958, passim (cfr. Indice); G. Paolucci, La giovinezza di Federico II di Svevia, in Atti d. R. Accad. di scienze, lettere e ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora a chi dalle coste calabresi dello stretto...