CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] , pp. 10-12, 27 s.; A. Pagano, A. Telesio, Napoli 1935, pp. 33 s.; L. Aliquò Lenzi-F. Aliquò Taverriti, Gli scrittori calabresi, Diz., I, Reggio Calabria 1955, pp. 167 s.; e soprattutto la monogr. (con bibl.) di G. Cianflone, Un poeta latino del XVI ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] all’inettitudine dei consiglieri comunali.
Come la coeva letteratura calabrese in dialetto (alcuni anni prima componeva l’abate lo rese una delle voci più significative della poesia in dialetto calabrese fra i due secoli. Forse nel 1899, un anno ...
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Gramatica, Irma (propr. Maria Francesca)
Silvio Alovisio
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Fiume il 25 novembre 1867 e morta a Tavarnuzze (Firenze) il 14 ottobre 1962. Una delle più significative [...] di É. Zola, il suo primo grande successo (1895), accanto a G. Pezzana. Nel 1900 formò la memorabile compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, che rimase attiva fino al 1906 e con cui fu Mila di Codro (un ruolo inizialmente previsto per la Duse) nella ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] che aderiva al papa e dunque non riconosceva l'autorità di Manfredi. Il L. diresse personalmente l'assedio alle due fortezze calabresi e preparò intanto il terreno per un intervento in Sicilia inviando propri messi con il compito di sottrarre l'isola ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] ed arte, I, Napoli 1879, p. 495; M. Vitale, Il comune e la prov. di Catanzaro, Catanzaro 1889, pp. 14 s.; V. Visalli, I calabresi nel Risorgimento ital., I, Torino 1893, p. 103; F. De Sanctis, La letter. italiana del sec. XIX, Napoli 1906, p. 190; F ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] il clamoroso episodio G. scompare dalle fonti. Sembra tuttavia possibile affermare che sia riuscito a mantenere il dominio sui suoi feudi calabresi, o comunque a far sì che né sua moglie né suo figlio ne venissero privati.
Nel maggio del 1097 il duca ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] divenne arcivescovo di Cosenza, ma l’incertezza sulla sua effettiva presenza in diocesi permane, dato che i documenti calabresi relativi al vescovado Pallotta sono rari. Ciò nonostante, tale incarico gli procurò l’appellativo di ‘Cardinal cosentino ...
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CAPELLI, Enrico
Sisto Sallusti
Nato a Bologna il 29 dicembre del 1828 da Giovanni e da Chiara Molina e laureatosi in legge, intraprese la carriera teatrale, fregiandosi del titolo negli elenchi del [...] Milano), 18 sett. 1875, 9 sett. 1876, 27 gennaio e 5 maggio 1877; Gazzetta di Napoli, 17 ott. 1888; F. Liberati, O. Calabresi - Biogr. aneddotica, Palermo s.d., p. II; L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1897, pp. 583-585; N. Leonelli, Attori tragici ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] , a cura di G. Pedace, ibid. 1920; Brevi note sulla situazione del Bilancio e del Tesoro, ibid. 1921; Discorsi ai Calabresi, ibid. 1923.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Gab. Finzi, busta 8, fascicolo 79; Carte ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] La Rassegna mensile di Israel, XXXVIII (1972), pp. 59-69; D. Nissim, Noterelle di storia, ibid., XXXIX (1973), pp.184 s.; G. E. Calabresi, Ancora su L. D., ibid., XLV (1979), pp. 393-416;G. Tamani, I. S. Reggio e l'illuminismo ebraico, in Gli ebrei a ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora a chi dalle coste calabresi dello stretto...