PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] di Lavoro. Tra il 1767 e il 1783 cercò con reiterate istruzioni ai suoi agenti di riorganizzare il governo dei feudi calabresi, rinsaldare il controllo sul territorio e arginare, così, l’erosione del potere baronale in atto da decenni. A Napoli, nel ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] la lasciava e nel marzo del 1904 veniva scritturata con un contratto di un anno dalla prestigiosa compagnia Talli - Gramatica - Calabresi - Ruggeri.
Erano in corso le prove per la prima rappresentazione della tragedia di G. D'Annunzio, La figlia di ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] un frate ribelle. Partendo per la Calabria fu avvertito che sarebbe andato incontro a gravi pericoli. In effetti nella provincia calabrese già era stato ucciso da un converso il padre provinciale Pietro Ponzio a causa della sua severità.
L'arrivo del ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] B. decaduto da tutti i suoi feudi nel Regno. Pare comunque che il B. vivesse sostanzialmente indisturbato nei suoi Stati calabresi per tutto il periodo della dominazione francese.
Ritornato Carlo VIII al di là delle Alpi, il B. poté fare finalmente ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] Trivolta in Quel certo non so che di A. Testoni (16 febbr. 1902). Dopo una breve permanenza nella compagnia Talli-Gramatica-Calabresi nella quale debuttò con Come le foglie di G. Giacosa (teatro Goldoni di Venezia, febbraio 1902, parte di Giulia), la ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] costituzione del comitato interprovinciale di agitazione.
Arrestato nel novembre del 1926 insieme con altri esponeriti comunisti calabresi e siciliani per aver costituito l'organizzazione clandestina, prima fu mandato al confino, quindi nel processo ...
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GUARINO
Andrea Bedina
Le pur consistenti testimonianze documentarie che riguardano G., cancelliere di Ruggero II re di Sicilia, tacciono sulla sua nascita, sui suoi primi anni di vita, sulla sua formazione. [...] decisamente. G. fece allora avviare i preparativi per assediare l'abbazia allertando contingenti normanni campani, lucani, pugliesi e calabresi. Anche l'abate si preparò a sostenere uno scontro armato e chiese l'aiuto dei milites di Landolfo di San ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] , in qualità di duca di Calabria, provvide immediatamente a ricompensare il G., inserendolo nei ruoli di gestione delle province calabresi, ricadenti ora sotto il suo diretto controllo. Con atto dell'ottobre del 1423 Luigi III includeva nel perdono ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] siciliani diretti in Calabria. Anche la successiva rivolta di luglio finì, com'è noto, miseramente. Disperse le bande calabresi, al C. non restava possibile che l'estremo tentativo, raccolte nel Vallo del Diano le superstiti forze salernitane e ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] C. Minicucci, V. C. e il suo "ex voto" alla protettrice di Reggio, in Brutium, VII (1928), 9-10, p. IV; A. Frangipane, Tracce di calabresi nell'insigne Accad. di S. Luca,ibid., XIV (1935), 4, pp. 74 ss.; Id., V. C.,ibid., XVII (1938), 4, pp. 56-60; 5 ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora a chi dalle coste calabresi dello stretto...