proverbio
Domenico Russo
La saggezza popolare
Frase concisa e incisiva, molto nota e di antica tradizione popolare, il proverbio esprime un concetto o più spesso una regola di comportamento considerati [...] dei proverbi sono le più diverse.
Una delle forme più belle è senz’altro quella del proverbio-canto, come questo bel proverbio calabrese, in cui un vecchio esorta la gente a non litigare perché, se perdi, fai la figura dello stupido e, se vinci, fai ...
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STRATI, Saverio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Sant'Agata del Bianco (Reggio Calabria) il 16 agosto 1924. Collaboratore di varie riviste, esordisce col volume di racconti La marchesina [...] (si pensi al racconto Gianni Palaia di Melissa). Un cenno a parte merita Il codardo (1970), storia di un intellettuale calabrese che, emigrato in una città del Nord, si mostra incapace di scegliere definitivamente tra la vecchia civiltà contadina, di ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] aprì per Pascali una stagione fitta di ombre e intrighi politici. Accusato di aderire alle dottrine antitrinitarie del calabrese Giovanni Valentino Gentile e di essersi legato in amicizia con il teologo francese Sébastien Castellion, acceso delatore ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] la corte di Luigi Carafa, principe di Stigliano. Dalla sorella e dal marito di lei, Muzio Baroni, gentiluomo calabrese, il B. ricevette una protezione estremamente cordiale e costante, che si perpetuerà sin dopo la morte, attraverso testimonianze ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] non risparmiarono al C. le pungenti critiche di N. Franco, "il flagello dei principi", il quale descrisse l'umanista calabrese come un uomo "sempre pedante nell'insegnare, arrogante nel ragionare, furfante nel domandare" (G. Cianflone, Nella scia del ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] Buonarroti.
Gli entusiasmi degli anni di seminario, la vita snervante delle caserme e i sacrifici del difficile periodo calabrese rivivono nelle pagine autobiografiche di Tempi andati. In collegio e fuori (Torino 1896).
Alla carriera nella pubblica ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] in forma immediata o attraverso un diverso svolgimento discorsivo) di alcuni famosi passi tratti dai testi del frate calabrese, sia nell'Introduzione, sia nelle Cause dell'infelicità, a proposito della "guerra delle scritture" contro Venezia al tempo ...
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BARBARO, Antonio Tommaso
Luciana Martinelli
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo sacerdote secolare, nato a Santa Agata, nel Regno di Napoli, e trasferitosi poi a Venezia, ove visse nel [...] . Aristarco Scannabue, da parte sua, non lesinò frecciate velenose all'abate, al "pretaccolo calabrese... fra gli Arcadi Sofifilo Nonacrio e fra i calabresi Pulcinella Giangurgolo" (La Frusta Letteraria, II, p. 289), scrittore "a dispetto di natura ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] Regno di Napoli : una corrente nella quale era poi possibile riconoscerne altre anche più definite: per esempio quella calabrese del Padula.
Un denominatore - se si vuole - generico è quello romantico: estensibile anche ai casi di apparente rifiuto ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] tono popolareggiante e in lingua letteraria di koinè, che ci mostrano un D. incline alle tenzoni poetiche come quelle con il calabrese Coletta di Amendolea e con F. Galeota (Corti, 1a-1d).
Il primo incarico pubblico del D. di cui siamo a conoscenza ...
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calabrese
calabrése agg. e s. m. e f. – 1. Della Calabria; abitante o nativo della Calabria. Dialetti c. (e complessivamente il calabro s. m.), i dialetti italiani parlati in Calabria, con peculiarità che da un lato li distinguono dai dialetti...
biancomangiare
s. m. [comp. di bianco1 e mangiare; nel sign. 1, dal fr. blanc-manger]. – 1. Dolce a base di latte di mandorle rappreso, panna, zucchero e rum, tipico della cucina francese. Nella cucina italiana antica aveva lo stesso nome...