L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] . La risposta di Londra fu immediata: il 18 febbraio i soldati inglesi presero la città, catturarono ed esiliarono l'Oba a Calabar e si impossessarono dei tesori che si trovavano nel palazzo reale. Una parte del bottino fu destinata ai musei, tra cui ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] Abakuá dei Carabalí, ossia dei gruppi Efik ed Efor provenienti da una vasta regione africana comprendente l'odierna Nigeria meridionale, il Calabar e il Camerun, i cui adepti sono conosciuti a Cuba come ñañigos, o come il culto Arará dei gruppi Ewé ...
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fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: ha fusto eretto, alto da 3 a 10 dm,...
eserina
eṡerina s. f. [dal fr. ésérine, der. di ésère, nome (proveniente da una voce indigena della Guinea) della fava del Calabar, da cui quest’alcaloide è estratto]. – In farmacologia, sinon. di fisostigmina.