ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] . Dal vescovo domenicano di Nardò, Ambrogio Salvi, l'A. ebbe l'incarico di fondare i monasteri domenicani di Santa Maria a Caivano e di Santa Margherita a Procida. L'A. fu baccelliere in teologia e insegnò a lungo. Le sue opere di teologia pastorale ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] di Pescarola da Filippo Ursileone (1364), e la donazione, nello stesso anno, da parte di Roberto, del feudo di Caivano, e l'acquisto del casale di Santeramo.
Sebbene scarse siano le notizie riguardanti il C., tuttavia esse concordano nel giudicare ...
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BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] dal 1566, ed eresse vari monasteri (uno di paolotti, uno di clarisse dello Spirito Santo, uno di clarisse di S. Paolo a Caivano, fuse poi con le clarisse di S. Francesco di Aversa). Ma il suo nepotismo (aveva, tra l'altro, colmato di benefici il ...
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