BARRILE, Giovannangelo, duca di Caivano
Gaspare De Caro
Nacque alla fine del sec. XVI probabilmente a Caivano (Napoli). Nel 1638 era vicecancelliere del Regno e, in questa qualità, presiedeva il collegio [...] dal B. a Posillipo.
Non più popolare che a Napoli il B. doveva essere tra i contadini del suo feudo di Caivano, i quali insorsero bruciando il palazzo della famiglia Barrile; il 7 novembre si rivolsero al duca di MaddaIoni, offrendogli un contributo ...
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BRAUCCI, Nicola
Ugo Baldini
Nato a Caivano (Napoli) il 5 ott. 1719 da Antonio e Angela Angelini, dopo aver ricevuto una prima educazione letteraria studiò poi medicina a Napoli con Serao e Cirillo. [...] in Annuario del Museo zoologico d. R. Univ. di Napoli, n.s., I (1901), 2, p. 12; G. D'Erasmo, Di N. B. da Caivano (1719-1774) e della sua opera inedita..., in Atti della R. Acc. delle scienze fisiche e matematiche della Società Reale di Napoli, s. 3 ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Luisa De Filippo. Fu tenuto a balia presso una contadina di Caivano, dove rimase circa cinque anni, poi fu ricondotto a Napoli "rosso e tondo come una mela, pieno di salute". Secondo i suoi ricordi, il battesimo del palcoscenico avvenne nel febbraio ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Cosimo
Elena Fasano Guarini
Nacque dopo il 1621 da Giovan Girolamo, conte di Conversano, e da Isabella Filomarino. Nel 1647-48 partecipò alla repressione dei moti antifeudali e [...] , e si distinse particolarmente nell'assalto di Frattamaggiore, dove suo fratello Giulio perse la vita, e nell'assedio di Caivano. Quando il padre volle abbandonare il campo del Tuttavilla (11 genn. 1648), tornò anch'egli nelle Puglie: fu lasciato ...
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ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] . Dal vescovo domenicano di Nardò, Ambrogio Salvi, l'A. ebbe l'incarico di fondare i monasteri domenicani di Santa Maria a Caivano e di Santa Margherita a Procida. L'A. fu baccelliere in teologia e insegnò a lungo. Le sue opere di teologia pastorale ...
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AVALOS, Diego d', principe di Isernia
Gaspare De Caro
Figlio di Iñigo (III) e di Isabella d'Avalos, nacque nel secondo decennio del sec. XVII. Nel 1644 acquistò per 28.000ducati la città di Isernia [...] del Tuttavilla, al comando di circa quattrocento uomini con cui prese parte ai fatti d'arme di Nola, Secondigliano, Caivano.
Il periodo successivo della sua vita è in sostanza contrassegnato da una serie di dignità o di acquisti feudali, che ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara e del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio primogenito di Iñigo (III) e Isabella d'Avalos, nacque nei primi anni del sec. XVII. Nel 1614 assunse i titoli di marchese [...] in Aversa agli ordini di Prospero Tuttavilla. Con questo partecipò a vari fatti d'arme, ad Avella, Baiano, Secondigliano, Caivano. Nel dicembre si recò ad Ischia, di cui era govematore, per proteggerla contro i colpi di mano delle navi francesi ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] attraverso l'acquisita consapevolezza del. metro classicistico come scelta di "valore".
Nel 1733 per S. Barbara a Caivano il D. realizzò il Martiriodella santa, manifestando una sottile inclinazione verso un tipo di idealizzazione formale di matrice ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] di Pescarola da Filippo Ursileone (1364), e la donazione, nello stesso anno, da parte di Roberto, del feudo di Caivano, e l'acquisto del casale di Santeramo.
Sebbene scarse siano le notizie riguardanti il C., tuttavia esse concordano nel giudicare ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] vita al settimanale La Propaganda.
Accanto a personaggi come Arturo Labriola, E.C. Longobardi, E. Guarino, R. Soldi, W. Mocchi, G. Caivano, S. Fasulo, R. Marvasi, E. Ciccotti e A. Lucci, fra l'altro quasi tutti suoi coetanei, il L. fu in prima linea ...
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