BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] che rientrava in patria passando per Gerusalemme, e dalla quale si separarono nel gennaio dell'anno successivo (1482). Partiti dal Cairo il B. e fra' Giovanni giunsero senza difficoltà in Etiopia, dove regnava dal novembre del 1478 sotto la reggenza ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] mercati e dei luoghi santi. E un minaccioso assembramento viene fomentato contro il B. e il suo compagno da un santone del Cairo, sdegnatosi per lo spettacolo, in terra del profeta, di "cani Franchi" a cavallo in mezzo a musulmani a piedi. Così quel ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] commerciali presentati dagli Egiziani, deliberò di inviare al Cairo il D. con il compito di informare i Egitto il 9 giugno; ripreso via terra il viaggio, la spedizione raggiunse il Cairo il 21 giugno e due giorni dopo il D. fu ricevuto da Qā'it ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] '11 ag. 1860 fu nominato viceconsole di prima classe e, dal marzo 1861, destinato a reggere il consolato d'Italia al Cairo, dove ebbe modo di distinguersi per l'impegno in favore della fondazione di un ospedale europeo. Sposatosi con Vittoria Vernoni ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] di Messina, da dove salpò il 7 aprile per Alessandria sbarcandovi il 22 dello stesso mese. Fu poi a Rosetta, Il Cairo e Damietta arrivando infine a Gerusalemme l'11 maggio del 1633. Nel periodo del suo soggiorno nella città santa espletò il ruolo ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] per il rapido evolversi degli avvenimenti italiani. Nel 1848 fu incaricato di una missione riservata sulle coste africane, specie al Cairo e ad Alessandria.
La grande occasione di mettersi in luce gli si presentò alla fine di quell'anno, quando il ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] mercato di schiavi di quella città.
Acquistato da alcuni mercanti, fu condotto a Babilonia Nuova, alla periferia del Cairo. Grazie all'abiura della dottrina cristiana e a una rapida conversione all'islamismo G., quale neoconvertito, riacquistò la ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] motivazioni contingenti, legate a una controversia che vedeva contrapposti i mercanti veneziani al bey di Alessandria, lo portò fino al Cairo.
Tornato a Venezia il 18 novembre dello stesso anno, il M. decise di partire alla volta del Nuovo Mondo e ...
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BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] per un Comito Venetiano, che fu condutto prigione dalla città de Alessandria fino ad Diu nella India col suo ritorno poi al Cairo del 1538). L'ipotesi che ne sia autore lo stesso B., formulata recentemente, deve ritenersi priva di fondamento.
Il B ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] di nuovo nella Quarantia, incarico che ricopriva ancora nel '41. Contemporaneamente gli veniva affidata una delicata missione al Cairo, presso il sultano, che chiedeva soddisfazione (e, soprattutto, un cospicuo rimborso) per la cattura di una nave di ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...