(ant. Damiata; arabo Dimyāṭ) Città dell’Egitto settentrionale (206.664 ab. nel 2006), sul delta del Nilo ( bocca di D.), a circa 6 km dal mare. È capoluogo del governatorato omonimo (589 km2 con 1.097.339 [...] . La pesca, insieme con alcune industrie (tessili, alimentari, calzaturiere), è l’attività base dell’economia. È unita per ferrovia al Cairo per al-Mansurah (212 km) e ad Alessandria per Damanhur (238 km).
Fu occupata dagli Arabi nel 641. Durante le ...
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Generale ed esploratore (Thoissey, Ain, 1863 - Parigi 1934). Prese parte a diverse spedizioni nel Sudan, Senegal e Costa d'Avorio; nel 1895 ebbe incarico dal governo francese di portarsi nella regione [...] H. Kitchener, per impedire che M. frustrasse il disegno britannico di costituire una continuità territoriale dei suoi possedimenti dal Cairo al Capo, pretese che il piccolo corpo di spedizione francese sgombrasse da Fāshōda. Il 3 nov. 1898, dietro ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] -israeliana del 1956 e approdò nella decisione della conferenza dei capi di stato arabi del 13-16 gennaio 1964 al Cairo, di mettere il popolo palestinese in condizione "di svolgere la sua parte nella liberazione della propria patria e nella soluzione ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] stesso grado passò a Costantinopoli il 18 ott. 1897, quindi a Berna l'11 genn. 1899, a Parigi il 17 genn. 1900, di nuovo al Cairo il 25 ag. 1901 e infine a Rio de Janeiro, il 20 luglio 1903, dove rimase fino all'11 dic. 1904, allorché fece ritorno in ...
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Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] alla corte dell’emiro di Aleppo Nur al-Din, che lo inviò in Egitto insieme allo zio, capo delle milizie. Al Cairo regnava una dinastia di califfi di fede sciita, i Fatimidi, che non avevano riconosciuto l’autorità del califfo abbaside di Baghdad ...
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Islamista (Torino 1872 - Roma 1938), prof. di arabo nelle univ. di Napoli (1894-1902) e Palermo (1902-13), di storia e istituzioni musulmane a Roma (dal 1914). Conoscitore profondo della civiltà arabo-musulmana, [...] Egitto, 1900; una storia dell'astronomia presso gli Arabi, in arabo, 1911). Tenne più volte corsi all'univ. del Cairo; fondò (1921) la rivista Oriente Moderno. Socio nazionale dei Lincei (1916) e accademico d'Italia (1933), fu direttore scientifico ...
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Hourani, Albert
Cristiana Baldazzi
Storico inglese di origine libanese, nato il 31 marzo 1915 a Manchester, morto il 17 gennaio 1993 a Oxford. Dopo aver compiuto gli studi a Londra e a Oxford, nel 1936 [...] Allo scoppio della Seconda guerra mondiale collaborò col dipartimento di ricerche del British Foreign Office e fu tra gli inviati al Cairo per conto dell'ufficio del Minister of British State. Tornato a Oxford nel 1948, fu lettore presso il Magdalen ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] evitare il contagio, viaggiò lungo il Nilo. Tornato al Cairo, impiantò e diresse un gabinetto letterario, in collaborazione con B periodo a Malta; ma nell'ottobre '58 era nuovamente al Cairo. D'ora in avanti la sua attività politica è meno intensa ...
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Diplomatico, nato a Bologna il 5 ottobre 1876. Entrato nella carriera diplomatica nel 1900, allo scoppio della prima Guerra mondiale era consigliere all'ambasciata di Vienna, donde venne richiamato per [...] primo rappresentante diplomatico italiano in Germania (dal gennaio all'aprile del 1920) e successivamente ministro all'Aia, a Sofia, al Cairo e ambasciatore a Buenos Aires. Il 1° marzo 1926 fu naminato ambasciatore a Berlino, dove rimase fino al 14 ...
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ZAID IBN ‛ALĪ ZAIN al-‛ĀBIDĪN
Carlo Alfonso Nallino
Famoso agitatore politico-religioso ‛alide, pronipote del quarto califfo ‛Alī (che regnò nel 35-40 eg., 656-661 d. C.), per la linea d'al-Ḥusain, [...] la prima volta da E. Griffini (Corpus iuris di Zaid ibn ‛Alī, Milano 1919), e poi pubblicato indipendentemente da questa edizione al Cairo nel 1340 eg. (1922) e oggetto di ampio commento per opera d'as-Sayyāghī (morto nel 1221 eg., 1806) pubbl. al ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...