DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] interessi veneziani.
Improvvisamente e in circostanze non del tutto chiare le sue condizioni di salute peggiorarono, e il D. morì al Cairo tra il 15 e il 22 febbraio 1490.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscellanea codici I, Storia veneta ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] in Alessandria di un console veneto, Francesco da Canal nipote di Guido; risarcimento per una nave arrestata a Gaza e portata al Cairo). Il 18 agosto il C. rese noti gli accordi all'emiro di Alessandria.
Il C. fu due volte duca di Candia. Tale ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] Ragguaglio del Boccalini, stampata a Monza e pubblicata a Milano nel 1651, dedicata a Pietro Isimbaldi, marchese del Cairo, membro del Consiglio segreto di Milano e questore del Magistrato ordinario.
Prendendo spunto da un breve passo del ragguaglio ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] non aveva nulla a che fare con il fiume Congo e sfociava invece nel lago Alberto Edoardo.
Tornato nel dicembre 1876 al Cairo, il G. restò molto deluso nel ricevere solo un piccolo premio in denaro e una onorificenza di secondo ordine per l'impresa ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] … la mercanzia della turcima d'una per cento che si pagava per longo corso d'anni, contro ogni dovere, in Bulaco, scala del Cairo, delle robe che si cavano di là per Alessandria o altri luoghi; che era gravezza tanto grande che in tre anni o poco più ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] , pp. 267, 310; II, ibid. 1869, pp. 148, 174, 195, 197, 199, 202, 204, 207; Diario di F. Brancacci ambasciatore con C. F. al Cairo per il Comune di Firenze, a cura di D. Catellacci, in Archivio stor. ital., s.4, VIII (1881), pp. 157-188, 325-334; V ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] promotore di una serie di iniziative volte a tranquillizzare il sultano, che culminarono con l'invio di un'ambasceria straordinaria al Cairo.
Non risultano su di lui altre notizie per gli anni successivi, se non che provvide a far erigere al nonno ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] intervento di Maometto II, due successive ambascerie inviate al Cairo da L.; poi, spalleggiato da un contingente musulmano, , notificata al bailo dell'isola, Pietro Arimondo, di recarsi al Cairo per sostenere la causa di L. e Carlotta - missione da ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] sequestrando loro una somma ingentissima di denaro. Il C., provvisto di lettere credenziali del Senato, venne inviato al Cairo con l'ordine tassativo di non trattenervisi più di quaranta giorni. Nella commissione affidatagli, il Senato lo incaricava ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] da quel luogo; ed analogo incarico nel maggio '71 fu affidato anche al D., con l'aggiunta di prendere contatto al Cairo con le autorità chediviali.
Nell'espletamento di questa missione, nel luglio del '71, il D. procedé, anche con la collaborazione ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...