GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] n. 1458) - è figlia di Bernardo di Leonardo e di Elisabetta Priuli. Taddeo fu cavaliere e Giovanni senatore. Pietro fu console al Cairo nel 1344, nel 1350 ambasciatore presso Francesco da Carrara e nel 1353 alla corte di Pietro d'Aragona, che lo creò ...
Leggi Tutto
TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] a Rimbaud. Al-Šābī ha lasciato una sola raccolta di poesie, Agānī al-Ḥayāt ("Canti di vita"), pubblicata postuma al Cairo nel 1954, e un'opera autobiografica, Muḏakkirāt al-Šābī ("Memorie di al-Šābī"), pubblicata a Tunisi nel 1965. Personalità di ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] del Nilo; a fine novembre dopo l'arrivo dell'altro fratello di C., Alfonsodi Poitou, i crociati si diressero contro il Cairo. Presso Mansura C. si mise per la prima volta brillantemente in luce in combattimento. Anche negli scontri dei mesi seguenti ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] . Il 5 ottobre, scortati dal turcimanno cui erano stati affidati, partirono da Alessandria e navigando sul Nilo giunsero al Cairo l'11 ottobre, dove si fermarono otto giorni per visitare i luoghi "notabili" e per rifornirsi di quanto occorreva ...
Leggi Tutto
BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] possiamo solo dire che nell'aprile del 1639 si trovava a Gizah (con John Greaves) e che il 12 settembre partiva dal Cairo per recarsi al Sinai. Visitò forse esclusivamente la regione del delta del Nilo, facendo solo delle puntate fino all'oasi del ...
Leggi Tutto
LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] . morì a Napoli l'8 genn. 1880.
Un figlio del L., Napoleone, nato a Tours il 13 sett. 1835 e morto al Cairo il 25 nov. 1878, professore di matematica, ebbe una vita avventurosa quanto il padre e, dopo aver preso parte alla liberazione del Mezzogiorno ...
Leggi Tutto
BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] a Noè Bianchi, dal 1519 in poi. Ai consigli il B. aggiunge una seconda "guida" a Nazareth, al monte Sinai e al Cairo, che egli non visitò, ma su cui ottenne informazioni dai guardiani di Beirut (Francesco Suriano) e di monte Sion (Giovanni Tomacelli ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] il 16 dicembre. Quindi il L., che il 30 agosto era stato eletto procuratore di S. Marco de Supra, inviò al Cairo Giovanni Diedo, per scongiurare l'appoggio del sultano d'Egitto al partito antiveneziano, che faceva capo all'Aragonese e a Carlotta di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] Alla fine del X secolo, in seguito alla conquista dell’Egitto e alla fondazione della nuova capitale al-Qahira (Il Cairo), i Fatimidi delegarono il controllo dell’isola al governatore al-Hasan ibn Ali al-Kalbi e ai suoi discendenti. Il governatorato ...
Leggi Tutto
Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] piramidi e gli altri esseri umani. Tutt'intorno alle piramidi ‒ le più importanti delle quali si trovano alla periferia de il Cairo e furono costruite dai sovrani Cheope, Chefren e Micerino ‒ vi erano tombe assai più modeste ma pur sempre molto belle ...
Leggi Tutto
cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...