Diplomatico italiano (Cagliari 1892 - Il Cairo 1951); entrato in carriera nel 1922, ricoprì varî incarichi in Italia e all'estero. Ministro a Lisbona dal maggio 1943, nell'ottobre fu chiamato a Brindisi [...] trasferitosi, per assumere la carica di segretario generale degli Esteri: in questa qualità contribuì alla ripresa delle relazioni diplomatiche con l'Unione Sovietica e con gli anglo-americani. Fu poi ambasciatore ad Ankara (1946) e al Cairo (1950). ...
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Generale francese (Strasburgo 1753 - Il Cairo 1800). Dapprima ufficiale, poi impiegato a Belfort, si rifece soldato allo scoppio della Rivoluzione francese; divenuto presto generale, si distinse nella [...] quale comandante in capo e, nonostante l'assoluta inferiorità numerica delle truppe francesi, vinse i Turchi nella battaglia di Eliopoli e riuscì a soffocare una rivolta scoppiata al Cairo; qui però, il 14 giugno 1800, fu assassinato da un mamelucco. ...
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Ingegnere e patriota (Besozzo 1840 - Cairo 1926). Volontario in Sicilia nel 1860, ad Aspromonte e a Mentana, lasciò alcuni ricordi di guerra (Da San Martino a Mentana, 1892). Deputato nel 1876 e senatore [...] nel 1898, fu sottosegretario agli Esteri nei ministeri Crispi (1893-96). Compì viaggi in Asia (dalla Siberia al Turchestan) e in Africa settentrionale, di cui lasciò interessanti relazioni ...
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Amministratore coloniale (Caienna 1884 - Il Cairo 1944). È il primo uomo di colore che nell'impero francese abbia ricoperto la carica di governatore; fu governatore della Guadalupa (1936), poi del Ciad [...] (1939). Rifiutò di aderire al regime di Pétain, passando alla resistenza; creato dal gen. De Gaulle governatore generale dell'Africa equatoriale francese (1940), fu un tenace assertore della trasformazione ...
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Patriota e agitatore egiziano (Il Cairo 1874 - ivi 1908). Laureatosi in diritto a Tolosa, propugnò l'abolizione dell'occupazione britannica in Egitto, l'indipendenza del paese, la restituzione del Sudan [...] e l'instaurazione di un regime di democrazia parlamentare. Fondò il partito nazionalista, di cui fu organo (dal 1900) il suo giornale al-Liwā'. Le idee di M. ebbero grande influenza sui movimenti nazionalisti ...
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Uomo politico inglese (Dublino 1880 - Il Cairo 1944). Deputato conservatore (1907-31), ministro dell'Agricoltura (1925-29), fu ministro delle Colonie e leader alla camera dei Lord per il governo di coalizione [...] (1941), infine (1944) ministro residente nel Medio Oriente. Fu assassinato da nazionalisti ebrei della banda Stern ...
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Egittologo inglese (New Brighton, Cheshire, 1903 - Cairo 1971), prof. all'univ. di Londra. Ha lavorato soprattutto a Saqqāra e in Nubia, particolarmente a Buhen (Sudan, al confine con l'Egitto). Tra le [...] opere: Great tombs of the first Dynasty (3 voll., 1949-58); Egypt inNubia (1965) ...
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Uomo politico egiziano (Alessandria 1888 - Il Cairo 1948); nello Wafd fino al 1937, capeggiò poi, con Aḥmed Māher Pascià, la secessione che portò alla fondazione del partito sa῾adista. Nel febbraio 1945, [...] dopo l'assassinio di Aḥmed Māher Pascià, gli successe nella direzione del governo, che assunse nuovamente nel dicembre 1946; fu a sua volta assassinato da estremisti dell'associazione al-Ikhwān al-Muslimūn ...
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Uomo politico siriano (Damasco 1895 - Il Cairo 1961). Già nel 1913 fu uno degli organizzatori a Parigi del Congresso arabo, che stabilì la linea politica degli Arabi nella guerra del 1914-18. Si dedicò [...] quindi interamente alla causa dell'indipendenza degli stati arabi, promuovendo la lotta contro le potenze mandatarie, Francia e Inghilterra. Deputato di Damasco (1932), poi ministro delle Finanze, presiedette ...
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Scià di Persia (Teheran 1919 - Il Cairo 1980), salito al trono, in seguito all'abdicazione del padre Riḍā Shāh, nel 1941. Sposò dapprima la principessa egiziana Fawziyya, poi Soraya Isfan dyarī e quindi [...] Farah Diba da cui ebbe quattro figli. Dopo la grave crisi del 1953, conclusasi con il rovesciamento di Muṣaddiq, condusse una politica nettamente filo-occidentale, cercando, sul piano interno, di promuovere ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...