Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] della campagna di Napoleone Bonaparte in Egitto. Dopo l’occupazione di Alessandria e di Rosetta, Napoleone si diresse verso il Cairo, difesa dal grosso dell’esercito dei Mamelucchi, agli ordini di Murad bey, accampato presso le piramidi. Il 21 luglio ...
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Abbasidi
Dinastia califfale araba, al potere dal 750 al 1258 sull’impero islamico. Discendenti da al- ̔Abbas, zio di Maometto, gli A. sottrassero il califfato ai rivali Omayyadi, con il sostegno degli [...] la maggiore fioritura della civiltà arabo-musulmana. Successivamente, i sultani mamelucchi di Egitto stabilirono un califfato fittizio al Cairo, mettendo sotto tutela i discendenti abbasidi, ridotti a figure marginali prive di potere. Nel 1517, il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] per altri motivi e forse questo in qualche modo rallentò la loro integrazione nella vita istituzionale.
La Dār al-Ḥikma
È al Cairo che un'altra istituzione voluta dai califfi fatimidi, la Dār al-Ḥikma, più tardi nota come Dār al-῾Ilm (Casa della ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] televisione, giornali - ai quali si possono anche aggiungere i libri. Pubblicazioni provenienti dai due principali centri culturali, Il Cairo e Beirut, circolano in tutto il mondo arabo e la cinematografia egiziana ha diffuso la conoscenza dell'arabo ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] nel 1268 in mano musulmana. Il castello fu distrutto e i legnami lavorati e il marmo pregiato furono inviati al Cairo, per essere utilizzati nella costruzione della nuova moschea che il sultano Baybars stava erigendo (Estoire d'Eracles, 1846, p. 456 ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] sequestrando loro una somma ingentissima di denaro. Il C., provvisto di lettere credenziali del Senato, venne inviato al Cairo con l'ordine tassativo di non trattenervisi più di quaranta giorni. Nella commissione affidatagli, il Senato lo incaricava ...
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DE VECCHI, Ezio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Grosseto il 21 dic. 1824 (e non 1826, come talvolta si afferma: cfr. Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, nascite dell'anno 1824, reg. 76, Comunità [...] da quel luogo; ed analogo incarico nel maggio '71 fu affidato anche al D., con l'aggiunta di prendere contatto al Cairo con le autorità chediviali.
Nell'espletamento di questa missione, nel luglio del '71, il D. procedé, anche con la collaborazione ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] II di Borbone.
Dopo aver trascorso in Egitto gli anni dal 1914 al 1917 come docente presso il liceo italiano del Cairo, al suo ritorno nella penisola l'Università di Napoli gli conferì la cattedra di storia moderna.
Paladino potrebbe essere ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] Leonardo.
Il L. fu, quindi, segretario di Alvise Mocenigo, ambasciatore presso il sultano Selī(m (25 maggio 1517), al Cairo, insieme con Bortolomeo Contarini. Tornato a Venezia (4 giugno 1518), si vide gratificato dal Consiglio dei dieci - il suo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] successivo. La prospettiva di uno scontro imminente con Israele fu alla base (maggio 1967) della convenzione comune di difesa, firmata al Cairo da Nasser e da Ḥusain: nel conflitto (5-10 giugno) la G. perse la parte araba di Gerusalemme (che Israele ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...