Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] : a partire da quel periodo il centro politico e amministrativo d’Egitto tornò a spostarsi a S del delta (Fusṭāṭ, poi Cairo) e A. divenne centro secondario, cui tuttavia la posizione sul mare serbava importanza economica e militare. Nel sec. 8° vi si ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] interessi veneziani.
Improvvisamente e in circostanze non del tutto chiare le sue condizioni di salute peggiorarono, e il D. morì al Cairo tra il 15 e il 22 febbraio 1490.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscellanea codici I, Storia veneta ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] in Alessandria di un console veneto, Francesco da Canal nipote di Guido; risarcimento per una nave arrestata a Gaza e portata al Cairo). Il 18 agosto il C. rese noti gli accordi all'emiro di Alessandria.
Il C. fu due volte duca di Candia. Tale ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] , Jews a. Christians in Egypt, Oxford 1924; P. Bovier Lapierre, H. Gautier, P. Jouguet, Précis de l'Histoire d'Egypte, Il Cairo 1932, p. 259 ss.; P. Jouguet, in G. Hanateaux, Histoire de la nation égyptienne, III, Parigi 1933; E. Bevan, Histoire des ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] . Alla vigilia della conquista normanna dell'isola, intorno al 1060, come dimostra la ricca documentazione della Genizah del Cairo, conservata presso la University Library di Cambridge, il commercio dei tessuti nordafricani in Sicilia e del cotone ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] berbero locale. Del periodo aghlabita sono anche i bacini di Q., ancora funzionanti, di grande valore architettonico. Dei Fatimidi, che spostarono (972) la capitale al Cairo, rimangono, nei pressi, i resti della città di Ṣabra al-Manṣūriyya (947-48). ...
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Uomo politico tunisino, nato a Monastīr il 3 agosto 1903; compì gli studî dapprima a Tunisi, poi, fra il 1924 e il 1927, a Parigi, specializzandosi in diritto e scienze politiche. Entrò nella politica [...] a Tunisi dove, dopo l'ingresso degli Alleati, fu messo in residenza sorvegliata. Ne fuggì nel 1945, e dopo un soggiorno al Cairo e negli S.U.A., nel 1949 tornò in Tunisia, accolto dal popolo con grandi manifestazioni. Nel 1952, in seguito a nuovi ...
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YAḤYÀ, ibn Ḥamīd ed-Dīn
Ettore Rossi
Imām e re del Yemen. Nato a Ṣan‛ā' nel luglio del 1869 mentre vi regnava il padre Ḥamīd ed-Dīn el-Manṣūr; per la sopravvenuta occupazione turca (1871) fu educato [...] Aḥmed el-Wazīr e un mese dopo il figlio primogenito di questo Aḥmed ibn Yaḥyà.
Bibl.: S. Aponte, La vita segreta dell'Arabia Felice, Milano 1936 (trad. araba, Cairo 1947); Oriente Moderno, I-XXVIII (1921-48); H. Scott, High Yemen, Londra 1942. ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] agli USA, all’Arabia Saudita e, soprattutto, all’Egitto: il S. fu infatti tra i pochissimi Stati arabi rimasti accanto al Cairo dopo la firma degli Accordi di Camp David con Israele (1978) e nel 1982 avviò con l’Egitto un processo di integrazione ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] Ragguaglio del Boccalini, stampata a Monza e pubblicata a Milano nel 1651, dedicata a Pietro Isimbaldi, marchese del Cairo, membro del Consiglio segreto di Milano e questore del Magistrato ordinario.
Prendendo spunto da un breve passo del ragguaglio ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...