DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] , Bologna 1935, Roma 1940, pp. 257-280; G. Wiet, Les consuls de France en Egypte sous le règne de Mohammad Ali, in Revue du Caire, ottobre 1943, pp. 459-476; novembre 1943, pp. 41-53; dicembre 1943, pp. 147-162; G. Marro, La flora e la fauna africana ...
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CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] manoscritto, con la descrizione del viaggio compiuto per svolgere la missione diplomatica, intitolato Itinerario da Roma a Rodi fino al Cairo,al Gran Soldano;di esso però si sono perse le tracce.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. universitaria, ms. 97: L ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] che rientrava in patria passando per Gerusalemme, e dalla quale si separarono nel gennaio dell'anno successivo (1482). Partiti dal Cairo il B. e fra' Giovanni giunsero senza difficoltà in Etiopia, dove regnava dal novembre del 1478 sotto la reggenza ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] Bāwīṭ (6°-7° sec.), di Abū Girgis, di Athribis, della chiesa di Esna, di Dēr Abū Hennes. Nel Museo Copto del Cairo sono gli affreschi provenienti da Faras (11° sec.). Nei citati conventi presso Sōhāg si conservano affreschi del 12° secolo.
Nelle arti ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] mercati e dei luoghi santi. E un minaccioso assembramento viene fomentato contro il B. e il suo compagno da un santone del Cairo, sdegnatosi per lo spettacolo, in terra del profeta, di "cani Franchi" a cavallo in mezzo a musulmani a piedi. Così quel ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] di Saladino; la cittadella; l’ospedale di Seif ed-dīn Qaimari. Nelle moschee del periodo mamelucco predomina l’influsso del Cairo. Del periodo ottomano (1516 in poi) sono da ricordare numerose moschee a cupola centrale. Il Museo nazionale siriano ...
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SHAMIR, Yitzhak
Guido Valabrega
Uomo politico israeliano, nato a Ruzinoy (Polonia) il 15 ottobre 1915. Il cognome originario è Yizernitzky. Dopo aver aderito a Varsavia al movimento giovanile sionista [...] in Turchia, fu coinvolto in episodi cruenti, quali l'uccisione dello stesso Ghiladi nell'estate 1943 e l'attentato mortale al Cairo contro Lord Moyne, ministro della Gran Bretagna per il Medio Oriente, nel novembre 1944. Fu arrestato due volte dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] a Modena, nel 1921 approdò a Napoli, da dove si allontanò dal 1929 al 1940 per insegnare diritto romano all’Università del Cairo (vi sarebbe ritornato dal 1947 al 1954) e dove, ripresa la cattedra romanistica dopo la Liberazione, dal 1943 al 1945 fu ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] commerciali presentati dagli Egiziani, deliberò di inviare al Cairo il D. con il compito di informare i Egitto il 9 giugno; ripreso via terra il viaggio, la spedizione raggiunse il Cairo il 21 giugno e due giorni dopo il D. fu ricevuto da Qā'it ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] '11 ag. 1860 fu nominato viceconsole di prima classe e, dal marzo 1861, destinato a reggere il consolato d'Italia al Cairo, dove ebbe modo di distinguersi per l'impegno in favore della fondazione di un ospedale europeo. Sposatosi con Vittoria Vernoni ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...