GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] critiche al suo opus maius, l'edizione del Magmū al-Fiqh.
La morte del G. sopraggiunse improvvisa il 3 maggio 1925 al Cairo, in seguito a una polmonite.
La figura del G. è affine a quella del viaggiatore curioso ed erudito, frequente nella tradizione ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] pp. 7-43). Successivamente vinse una borsa di studio presso la Scuola archeologica italiana di Atene, quindi una borsa per il Cairo, preparatoria a una futura nomina in quell'Università, dove poté entrare in contatto con C.A. Nallino, che all'epoca ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] e da solo a rendersi familiare la diplomatica ottomana. Nel 1931 e 1932, dietro invito del re d'Egitto, soggiornò al Cairo per compilare i regesti dei firmani ottomani. Il suo dotto e paziente lavoro purtroppo uscì sotto il nome di Ḥāyim Nāḥām, che ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] .
Entrambi gli insegnamenti furono da lui tenuti senza interruzione, tranne per un semestre nella neonata Università egiziana del Cairo nell'inverno 1908-09, fino alla conclusione della sua carriera accademica, nel 1919.
L'intero campo degli studi ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] del G. fu da allora in ascesa; dal 1926 al 1929 tenne l'insegnamento di filologia araba presso l'Università egiziana del Cairo; dal 1932, e fino alla morte, fu direttore della Rivista degli studi orientali; nel 1938 successe a C.A. Nallino alla ...
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semiconsonante In linguistica, semivocale che precede una vocale e costituisce con questa un dittongo ascendente.
La lingua italiana possiede due s., che hanno nel sistema fonematico una posizione autonoma [...] parlare di s., ma solo di vocali sillabiche o asillabiche, due classi tra le quali non c’è opposizione fonematica: l’i di Cairo e l’u di Laura, vocali asillabiche nei dittonghi discendenti ài e àu, sono vere vocali e non possono, in quella posizione ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] fortune di Agrigento); i cronisti dell’epoca la descrivono, ammirati, come una città sontuosa, paragonabile, per ricchezza, al Cairo o a Córdoba. Questo primato, però, soprattutto dopo il trasferimento della capitale a Napoli (XIII sec.), non impedì ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ); biza «peso» < port. biça < tamil vīcai (Cardona 1971-1973: 199; Pozzi 1991: 1087); cairo «corda di fibra di cocco» < port. coiro/cairo < tamil kayiru (Cardona 1971-1973: 206); candil «peso» < port. candil < tamil kaṇṭi (Cardona ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] 100 mm, e in qualche caso scende a valori pressoché insignificanti: valgano come esempio i 25 mm in media del Cairo, e addirittura la mancanza di precipitazioni, anche per diversi anni successivi. L’escursione termica annua tocca valori già notevoli ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] il Dokus-Horant, un adattamento ebraico del poema germanico di Kudrun, ritrovato fortunosamente nel cimitero di Fostat presso il Cairo in una Geniza, ovvero una specie di tomba, dove gli ebrei deponevano i loro scritti ormai non più utilizzabili, ma ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...