LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] a Roma, conseguì, intorno al 1912, il diploma presso l'Accademia di belle arti (Strappa, p. 118). Nella sua formazione di architetto adottò come maestri G.B. Milani e G. Giovannoni; e quest'ultimo rimase ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] la sua formazione di base brillantemente. All’Università studiò scienze naturali nella sua città, laureandosi nel 1865. Si dedicò sin da subito all’attività didattica e alla ricerca. Nel 1866 si recò in ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] dopo rientrò in Italia per ricoprire il posto di ufficiale postale. Cominciò allora a interessarsi di osservazione astronomica e acquisì buone conoscenze delle tecniche di osservazione, dedicandosi, in ...
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AGNESA, Giacomo
Carlo Zaghi
Nato a Sassari il 5 nov. 1860, si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1884, ed entrò nel 1887 nella carriera diplomatica come vice-console al Cairo. Trasferito alla carriera [...] interna del ministero degli Esteri, fu destinato all'Ispettorato delle scuole italiane all'estero. Passò successivamente come segretario d'Ufficio coloniale, che era stato istituito dal Crispi con decreto ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] non mancava di replicare nelle sue lettere al Senato (in Archivio di Stato di Venezia, Senato. Dispacci consoli in Alessandria e Cairo, f. 3): "si ingannano - scriveva il 3 ott. 1676 - questi signori se credono che, mandando qua un console che non ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] 156 s., 161n. 118; S. Marinelli, Inizi di Stefano Montalto, in Paragone, XXXIII (1982), nn. 383.385, pp. 97-100; Francesco Cairo (catal.), Varese 1983, pp. 84, 94, 160; G. Pertusi, Due opere di G. Mauro della Rovere detto il Fiammenghino nella chiesa ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] des arts, lettres et sciences de Nancy par A. Figari et A. H. Husson, 1844,esistenti nella biblioteca dell'Istituto d'Egitto al Cairo); Extrait du Journal d'un voyage géologique à Gebel Zeyt, in Bull. de la Soc. d. géogr. de Paris, s. 3, III (1845 ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] un chioggiotto di nobile casato, Andrea Viviani, e di un fratello di nome Giovanni. Dalla moglie indiana, morta di peste al Cairo fra il 1438 e il 1439, che conobbe e sposo nel corso delle sue lunghe peregrinazioni, ebbe quattro figli, due dei quali ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] prima incisione datata del G., il ritratto del pittore Francesco Cairo, risale al 1756. Fu realizzata per il terzo volume del Museum Florentinum, che raccoglieva i Ritratti degli eccellenti pittori dipinti di propria mano conservati nella Galleria ...
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DILIGENTI, Lina
Roberta Ascarelli
Figlia di Angelo e di Anna Pedretti, nacque a Torino nel 1861. Dopo la separazione dei genitori, seguì il padre nel suo soggiorno egiziano e fu, dal 1872 al 1874, ospite [...] di un collegio di monache francesi del Cairo. Nel 1874, tornata in Italia, venne scritturata insieme col padre nella compagnia di Giacinta Pezzana. Debuttò in quello stesso anno a Trieste ne La signora delle camelie di Dumas con il ruolo di amorosa, ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...