SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] , a cura di M.J. de Goeje, in Bibliotheca geographorum Arabicorum, VII, Leiden 1892 (trad. franc. Les Pays, a cura di G. Wiet, Cairo 1937, p. 213); Ibn Ḥawqal, Ṣūrat al-ard, a cura di M.J. de Goeje, ivi, II, Leiden 1873 (trad. franc. Configuration de ...
Leggi Tutto
RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] due cervi da el-῾Ubaid (v. vol. iv, p. 1057) e la statua del faraone Pepi I e di suo figlio (2300 a. C.) al Cairo; queste statue erano (v. vol. iii, p. 259) formate da lamine di r. appoggiate a un'anima di legno, scaldate e rifinite con bulinature e ...
Leggi Tutto
CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] pp. 38-67, tav. XIV; M. Van Berchem, E. Fatio, Voyage en Syrie (Mémoires de l'Institut français d'archéologie orientale du Caire, 37-38), 2 voll., Cairo 1914- 1915: I, pp. 135-162; II, tavv. X-XXI; P. Deschamps, Le Krak des Chevaliers, GBA, s. VI, 1 ...
Leggi Tutto
BASSORA
P. Cuneo
(arabo al-Baṣra; Balsora nei docc. medievali)
Capoluogo della omonima muḥāfaẓa, prov. dell'Iraq meridionale, situato a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-῾Arab, a metà [...] 'Islam, 10 voll., Milano-Roma 1905-1926: III, pp. 292-309, 769-784; L. Massignon, Mission en Mésopotamie (1907-1908), 2 voll., Cairo 1910-1912; C. Byford, The Port of Basrah, Bassora 1935; S. al-῾Alī, Khiṭaṭ al-Baṣra [Topografia di B.], Sumer 8, 1952 ...
Leggi Tutto
MASTABA
S. Donadoni
Parola araba (plur. masatib, ma nella lingua archeologica mastabe) che significa propriamente "banco". Convenzionalmente designa un particolare tipo di sepoltura, tipico dell'Egitto [...] giungere mai a modificarne in alcun modo l'aspetto.
Bibl.: Reisner, The History of the Eg. Mastaba, in Mélanges Maspero, Tome I, Il Cairo 1935, pp. 579-584; id., The Development of the Eg. Tomb down to the Accession of Cheops, Cambridge Mass. 1936. ...
Leggi Tutto
Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] la p. è la Cina; era già nota e apprezzata almeno dal 9° sec. nel mondo islamico, da cui, attraverso Bisanzio, Il Cairo e Venezia, penetrò in Occidente. Le prime menzioni della p. cinese in Europa, oltre alle notizie di Marco Polo, risalgono al 14 ...
Leggi Tutto
Savona Comune della Liguria (65,32 km2 con 59.439 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge sulla Riviera di Ponente, nella piccola piana alluvionale formata dal torrente Letimbro, in prossimità della [...] elettrotecnico, chimico, alimentare, della lavorazione del vetro), ubicata tra Vado Ligure e S. e nella valle della Bormida (Cairo Montenotte), e le colture floreali (Albenga), che rappresentano circa i tre quarti del fatturato del settore agricolo. ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] 1, 2, 3; v, i), Wien 1906-23; Fouilles à Saqqarah (Service des Antiquités de l'Égypte), voll. i-xix, Le Caire 1926-38; Fouilles de Delphes, publiées sous la direction de M. Th. Homolle, École française d'Athènes, Tomi: ii, Topographie et architecture ...
Leggi Tutto
Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] (monaci amalfitani erano presenti perfino sul Monte Athos) e floride colonie sono documentate a Durazzo, Antiochia, Gerusalemme, Il Cairo, Alessandria, Mahdiyya oltre che a Bisanzio, con cui si intensificarono i rapporti dopo il 1052, con il ritorno ...
Leggi Tutto
LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] dell'Incoronata nel duomo di Mantova sia per visionare delle vedute di Gerusalemme (una delle quali di Vittore Carpaccio) e del Cairo, destinate al palazzo di S. Sebastiano.
Tornato a Mantova, nel 1512 il L. fu pagato per altri lavori, perduti, nel ...
Leggi Tutto
cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...