LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] della capitale, all'ombra della piramide di Caio Cestio.
Edizioni degli scritti: I problemi della G.G. Feltrinelli, III (1960), pp. 285-341; Lettere di A. Labriola a L. Mariano e J. Guesde, a V. Adler e W. Ellenbogen, a G.V. Plechanov (1892-1900 ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] al Museo archeologico di Torino (il B. ebbe a collaboratore Mario Minari).Nel 1905 esordì all'Esposizione artistica di Parma e l' e patriota parmense morto in guerra nel 1915) sul monte Caio (1933); quattro grandi Aquile in bronzo collocate (1936) a ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] di quella romana e gli affidò il restauro del monumento a Caio Ennio Marso.
Nel 1944, in segno di riconoscenza per l’ e nel 1956 sposò Lidia Sterle, figlia dell’irredentista triestino Mario Sterle, dal matrimonio con la quale nacquero Ermanno, Andrea ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] Mago in Nerone, S. Carlo, 1957), Peragallo (Leopoldo nella Parrucca dell’Imperatore, teatro Caio Melisso, Spoleto, 1958), Menotti (Donato in Maria Golovin, Scala, 1958). Si aggiungeva con costante regolarità la produzione sinfonico-corale, il Requiem ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] cui coorti ottennero la cittadinanza romana al tempo di Mario. Il D., invece, nel De antiquitatibus Umbrorum, anno fu pubblicata Dell'origine, famiglia, patria, e azioni di Caio Mecenate, in cui non mancava di polemizzare con Giusto Lipsio e ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] un Nolime tangere per la chiesa, ora distrutta, di San Caio (Firenze, propr. priv.) e una copia della Trasfigurazione di Raffaello dal Passignano e da Guido Reni, i quali dissero che "Mario non l'aveva copiata, ma staccata dal quadro di Raffaello" ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...