PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] nelle opere degli autori latini, soprattutto in Cicerone, nonché da Plotino e Porfirio, che egli poteva leggere nella traduzione di CaioMario Vittorino (sec. 4°; Klibansky, 1939, p. 22; Adorno, 19922, p. 335ss.). Anche le traduzioni latine di P. già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] gran parte della Spagna, dell’Africa settentrionale, della Gallia. La trasformazione dell’esercito, reso definitivamente professionista da CaioMario (105 a.C.), non muta gli equilibri di una formazione alla quale Silla offre prima – a Cheronea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] ormai ineluttabili, trova spazio un personaggio che riuscirà a guidare per un ventennio le sorti della repubblica: CaioMario esponente di spicco dei populares. Uomo "nuovo" (non appartenente alla nobilitas senatoria) e originario di Arpino, inizia ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] opere di artisti romani molto richieste dal mercato: la Visitazione di Francesco Salviati dell'oratorio di S. Giovanni Decollato; CaioMario in prigione di Polidoro da Caravaggio; Venere nella fucina di Vulcano e Venere e Vulcano sul letto di Perin ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] dall'A. proprio nel cantare quelle opere. E ancora tre anni più tardi, Antonio Canova, che aveva udito cantare l'A. nel CaioMario di D. Cimarosa e nel Tito nelle Gallie di P. Anfossi al teatro Alibert di Roma nel carnevale 1780, si esprimeva su di ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] frattempo aveva messo in scena Aspard,principe di Brattiano (G. de Sertor; Roma, Teatro Alibert o delle Dame, carnevale 1784),CaioMario, composto per l'onomastico di Ferdinando IV re di Napoli (G. Roccaforte; Napoli, Teatro S. Carlo, 30 maggio 1784 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della repubblica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie vittorie militari e il conseguente afflusso [...] illustri quanto quelle degli avversari e, tuttavia, neppure quando alla loro testa giungono homines novi come CaioMario essi si accostano davvero all’ideale democratico, estraneo alla loro esperienza politica. Tra essi la “gente [...] indegna ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] , ruppe il contratto e ritornò in Italia. Nel carnevale e primavera del 1780 cantò a Roma al teatro Alibert, protagonista nel CaioMario di D. Cimarosa e nell'Antigono di J. Mysliweczek, come Sabino nel Tito delle Gallie di P. Anfossi e Lucio Vero ...
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SATURNINO, Lucio Apuleio (L. Apuleius Saturninus)
Gaetano De Sanctis.
Demagogo romano della fine del sec. II a. C. Iniziò la sua vita politica come questore nel 104. Inviato ad Ostia per sorvegliare [...] , De L. Appuleio Saturnino tribuno plebis, Basilea 1906; F. Walter Robinson, Marius, Saturninus und Glaucia, Bonn 1912; A. Passerini, CaioMario come uomo politico, in Athenaeum, n. s., XII (1934), p. 109 segg. e 257 segg. - Per questioni collaterali ...
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GIORDANI, Giuseppe
Romolo GIRALDI
Musicista, detto Giordaniello, per distinguerlo dal fratello maggiore Tommaso (Carmine). Nacque a Napoli nel 1744 e morì a Fermo il 4 gennaio 1798; studiò a Napoli [...] Ostilio (Faenza 1788), Ariarate (Torino 1788), Il Corrivo (Napoli 1788), La Disfatta di Dario (Milano 1789), CaioMario (Lodi 1789), Don Martillo contrastato (Venezia 1791) e Atalanta (Torino 1792).
Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale di Napoli ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...