PORCIE, LEGGI
Gaetano Scherillo
. L'esistenza di tre distinte leggi sullo stesso argomento, la provocatio ad populum, è attestata esplicitamente soltanto da un passo di Cicerone (De rep., II, 31, 54): [...] alle correnti democratiche dell'epoca, l'istituto della provocatio, che troverà il suo perfezionamento nella lex Sempronia di CaioGracco.
Bibl.: E. Cuq, in Daremberg e Sagilo, Dict., III, ii, col. 1160; G. Rotondi, Leges publicae populi romani ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] possibilità di ospitare più porti.
Ventitre anni dopo la distruzione voluta da Scipione Emiliano, e cioè nel 123 a.C., CaioGracco aveva già fondato una colonia: un tentativo che si inseriva nel quadro dei suoi progetti politici tesi a modificare gli ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] a un modello, la tragedia omonima di Giuseppe Maria Chénier, proibita dalla Convenzione durante il Terrore. Voleva presentare un CaioGracco girondino («leggi, non sangue») e giustamente è stato osservato che «i rapporti tra il protagonista e i suoi ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] in funzione «classica» e di storia antica, un mito almeno potenzialmente di opposizione, con la tragedia del CaioGracco, la quale, se prelude alla Francesca del Pellico per la comune esaltazione italiana, prelude soprattutto al neoguelfismo per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del CaioGracco di Vincenzo [...] romanzesco e intenti moralistici nella drammaturgia mélo
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del CaioGracco di Vincenzo Monti (1800); lo stesso Napoleone, nel frattempo divenuto imperatore dei francesi, nel 1805 esorterà Monti ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] quelle del 1720 e 1721, musica di Pietro Paolo Bencini. Nel novembre del 1720 andò in scena al S. Bartolomeo il viennese CaioGracco del 1710, musica di Leonardo Leo. Da Vienna al poeta fu richiesto ancora un oratorio, o forse due (1722-23).
Nel ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] in poderi da dare in affitto. Nel 130 a.C. una commissione formata dai tresviri agris iudicandis adsignandis CaioGracco, Appio Claudio e Licinio Crasso provvide all’identificazione e alla delimitazione del territorio in centurie, appezzamenti di 20 ...
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MARGHINOTTI, Giovanni
Rita Pernice
Claudio Galleri
– Nacque il 7 genn. 1798 a Cagliari, probabilmente primogenito di Vincenzo e di Giuseppina Serra.
Del padre, artigiano originario di Trapani, si hanno [...] spunto dalle vicende narrate nelle Vite parallele di Plutarco: I Sardi offrono ai legionari di CaioGracco indumenti e vettovaglie e CaioGracco si discolpa di fronte al Senato dalle accuse di immoralità e vessazioni compiute in Sardegna (Cagliari ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] nel 1719, Ginevra principessa di Scozia (musica di D. Sarro), Tenzone (musica di F. Feo), Tito Manlio (musica di C. F. Pollarolo), CaioGracco (musica di L. Leo) nel 1720 e La Fortezza del Cimento (musica di F. Mancini) nel 1721.
Proprio nel 1721 il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica
Luca Marconi
Eleonora Rocconi
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle civiltà confinanti, sopra tutte quella greca (specie dopo la conquista di una delle sue [...] in pubblico, come raccontano Cicerone (L’oratore3, 225) e Quintiliano (Istituzione oratoria1, 10, 27) a proposito dell’oratore CaioGracco (a cui un musico forniva la nota adatta a regolare la tonalità della voce attraverso uno strumento chiamato ...
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