STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] , Catone nel 1732, Semiramide riconosciuta e Caio Fabricio nel 1733, Arbace nel 1734 e Didone abbandonata nel 1737). Nelle riprese di opere anteriori al 1729 impersonò parti concepite in origine per Cuzzoni (GiulioCesare, Tolomeo e Scipione nel 1730 ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] al King's Theatre nel Caio Marzio Coriolano (Veturia) e nel Vespasiano di Ariosti (Domiziano), nel Crispo, nell'Erminia e nel Farnace di Bononcini (Clitarco); interpretò il personaggio di Sesto nella prima del GiulioCesare di Händel e apparve ancora ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] , indi nel Caio Marzio Coriolano di Attilio Ariosti e altri lavori händeliani quali Ezio, Sosarme re di Media, il ‘pasticcio’ Lucio Papirio dittatore, Acis and Galatea (rifacimento in forma di serenata)e le riprese di GiulioCesare in Egitto (nella ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] 1957), Peragallo (Leopoldo nella Parrucca dell’Imperatore, teatro Caio Melisso, Spoleto, 1958), Menotti (Donato in Maria conquista di Atlantide (Zantas) di Vittorio Cottafavi; al 1962 GiulioCesare contro i pirati (Nicomede) e Il capitano di ferro ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] fascista (1° maggio 1933). I bersagli veri degli strali polemici, che avevano toccato anche, e anzi soprattutto, la voce Cesare, CaioGiulio di M.A. Levi, erano comunque De Sanctis che, nel 1931, aveva rifiutato di giurare fedeltà al regime, e lo ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] l'altro, opere di Haendel (Radamisto,Floridante,GiulioCesare,Tamerlano,Rodelinda,Scipione,Alessandro,Riccardo I,Siroe,Tolomeo), di Bononcini (Astarte,Crispo,Farnace,Calfurnia,Astianatte), di Ariosti (Caio M. Coriolano,Vespasiano,Il Dario,Lucio Vero ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] presso il Vaticano Giulio Grandi. Dalla corrispondenza Luogo dell'Elena d'Euripide ammendato; Luogo di Cesare nel terzo libro della Guerra civile ammendato; la Esaminazione sopra la Retorica a Caio Herennio. Il commento al trattato ciceroniano ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] a venire.
Abbozzò nel 1788 il Caio Gracco, non spingendosi oltre il primo atto firma di una procura generale al fratello Cesare, si impegnò con la sua opera non Monti, aggravato dalle accuse dei parenti di Giulio rivolte a Costanza di aver causato la ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] gruppo di amici, sotto l'influenza di Giulio Rodinò, fondò il quotidiano Il Domani d' nel 1955, votò per Cesare Merzagora, non condividendo la non potevano essere «apposte da tizio e da caio a proprio comodo, perché gli uomini si misurano ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] S. Ammirato, N. Conti, nonché due sue orazioni Pro Caio Iulio Caesare e De maledictis in principem. Nel 1601 dava alle di Giulio Pace a Heidelberg. Al centro di tutte queste relazioni, come pure del gruppo di studenti calvinisti, era Cesare Calandrini ...
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