Cittadina della Francia nord-occidentale.
Antico stanziamento celtico, fu poi la colonia militare romana Caino. Nel 1167 Enrico II, re d’Inghilterra, vi tenne un’assemblea di vassalli, col proposito di [...] stornare l’interdetto minacciato da Tommaso Becket; l’assemblea decise che il re avrebbe dovuto fare appello al papa. Nel 14° sec. fu infeudata agli Angiò e agli Orléans e divenne stabile possesso della ...
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Pittore e patriota (Sutri 1816 - Frascati 1879). Entrò nel 1833, a Roma, nello studio di F. Coghetti. Ufficiale nell'esercito della Repubblica Romana (1849), alla caduta della Repubblica esulò in Francia [...] nel 1866. Dal 1871 si stabilì definitivamente a Roma. La sua attività fu intensa: pitture storico-mitologiche (I figli di Caino, Genova, Galleria d'arte moderna) e affreschi decorativi, nel Quirinale e a villa Torlonia, in chiese e palazzi di Toscana ...
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Gallo, Max. – Storico e romanziere francese (Nizza 1932 - Cabris 2017). Professore associato all’università di Nizza (1965-70), quindi all’Istituto di studi politici di Parigi (1970-75), ha coniugato rigore [...] (1967), Il corteo dei vincitori (1973), Garibaldi. La forza di un destino (1982), Il giudice e il condottiero (1994), Il grande romanzo di Napoléon (2000), Caesar. L'italiano che dominò il mondo (2004), Re Sole (2008) e Caino e Abele (2012). ...
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Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1932 - Lubień, Poznań, 2008). Tra i padri fondatori della democrazia polacca, specialista di storia sociale e della cultura del Medioevo, prof. (dal 1972) all'univ. [...] 1986); Świat "Opery żebraczej" ("Il mondo dell'"Opera dei mendicanti"", 1989; trad. it. precedente all'ed. polacca, La stirpe di Caino, 1988). Fu perseguitato per il suo sostegno a Solidarność, di cui fu presidente dal 1988. Deputato dal 1989 al 2001 ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] all’Assemblea generale dell’ONU per una moratoria universale venne presentata dall’Italia, con un forte attivismo di Nessuno tocchi Caino, nel 1994 e subì una sconfitta di misura, solo 8 voti. Nel 1998 un secondo tentativo, guidato dall’Europa, segnò ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] quaedam sui generis imago respondit […] Sic enim condita est Roma, quando occisum Remum a fratre Romulo romana testatur historia»; Caino dà il nome di suo figlio Enoch alla civitas che fonda: «Enoch vero dedicatio; hic enim dedicatur terrena civitas ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] Nel corso dei secoli si era sviluppata una violenta polemica contro gli Ebrei, che venivano ricollegati alla figura di Caino, "ramingo e fuggiasco sulla Terra", come recita il libro della Genesi. Con la loro esistenza difficile di popolo perseguitato ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] . Ma quello era solo l'inizio: su quel masso fu commesso il primo omicidio, l'assassinio di Abele per mano di Caino, con l'entrata dell'uomo nell'era, mai interrotta, della violenza; su quella pietra Abramo incatenò il figlio Isacco, per immolarlo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] fra' Celestino da Verona, concarcerato a Venezia (imputazione di aver sostenuto che Cristo peccò mortalmente, che l'inferno non esiste, che Caino fu migliore di Abele, che Mosè era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] spada; i presenti l'avevano bloccato in tempo. A Padova ne era nato un mormorio che indicava nel C. un "nuovo Caino". Che il fatto fosse tra quelli che gli Inquisitori consideravano gravi in quanto, tra l'altro, gettavano discredito sull'immagine dei ...
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caino
(più com. Caino) s. m. – Propr., nome del figlio di Adamo (ebr. Qayn, gr. Κάιν, lat. Cain), che uccise a tradimento il fratello Abele. Per antonomasia, fratricida, uccisore di congiunti o di amici; traditore: essere un C.; avere la faccia...
cainita
s. m. [der. del nome di Caino] (pl. -i). – Appartenente a una setta di gnostici del 2° sec., che sostenevano essere il mondo terreno creazione del Dio del Vecchio Testamento, considerato essere inferiore e maligno, opposto a Sophia,...