LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] della stagione sinfonica del teatro Comunale; al 1954 risalgono le Impressioni sinfoniche, mentre la sua ultima opera, la tragedia Caino, su libretto proprio e di G. Zambianchi tratto da Byron, fu rappresentata al teatro alla Scala di Milano il ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] , 1944) e dipinse per la parrocchiale di Capiago grandi quadri sul tema della Passione nonché gli affreschi Abramo e Isacco, Caino e Abele. Mentore Alfonso Gatto, nel 1945 ebbe luogo a Varese (galleria Varese) un’altra sua personale poi trasferita a ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] " (Spinosa, 1980, p. 244), i cinque pannelli con fondo d'oro a soggetto mitologico già descritti e due tondi con Caino ed Abele e Giuseppe e la moglie di Putifarre.
L'ultima produzione del pittore è rappresentata da una Immacolata Concezione, firmata ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] con la compagnia Totò - Magnani; Volumineide, con la stessa compagnia; 1944: Con un palmo di naso, con la stessa compagnia; 1946: Cominciò con Caino e Abele, con R. Rascel, Tina De Mola e L. Poselli; 1947: Ma le rondini non sanno, con N. Taranto e O ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] , Fata morgana, La Gorgona (diCaserini); 1915: L'onore di morire (di E. Bencivenga), La puledra bianca, La maschera di Caino, Val d'olivi (di Rodolfi), Romanticismo (di Rodolfi), Cuore ed arte (di Bencivenga); 1916: Ilromanzo del boyscout;1919: La ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] depositi degli Uffizi. Si trovavano inoltre nella città, oggi purtroppo non rintracciabili, altre tele documentate del C. tra cui un Caino ed Abele, una Carità romana, un Eraclito e Democrito, un Tempo che scopre la Verità. A un esame complessivo di ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] des beaux-arts), Giuseppe (Greenville, South Carolina, Bob Jones University Gallery; Budapest, Museo di belle arti), Caino e Abele (Francoforte, Stadelsches Kunstinstitut; Nîmes, Musée des beaux-arts), Giona (Morlaix, Musée des Jacobins; Bruxelles ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] alla morte del pittore è la vendita di due quadri al principe di Cursi, raffiguranti la Carità romana e Abele ucciso da Caino (22 maggio 1656: Nappi, 1992). A un cambio di proprietà è dovuta anche la presenza in Spagna dei Lottatori, oggi al Prado ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] alla conquista del mondo, Mantova 1880; sotto lo pseudonimo di Giuda Iscariota, I lupanari di Mantova. Studio sociale con coda di Caino, Mantova 1880; il necr. per P. Suzzara Verdi, con scritti di R. Ardigò, L. Colli, A. Nobis, F. Siliprandi, Mantova ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] , Michele Perrin; 1915: Monna Vanna, La mamma bella, L'onore di morire, La scintilla, Val d'Olivi, La maschera di Caino, Il cappello di paglia di Firenze; 1916: Cenere, La fiaccola sotto il moggio, La figlia di Iorio, La lucciola, Il fiacre ...
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caino
(più com. Caino) s. m. – Propr., nome del figlio di Adamo (ebr. Qayn, gr. Κάιν, lat. Cain), che uccise a tradimento il fratello Abele. Per antonomasia, fratricida, uccisore di congiunti o di amici; traditore: essere un C.; avere la faccia...
cainita
s. m. [der. del nome di Caino] (pl. -i). – Appartenente a una setta di gnostici del 2° sec., che sostenevano essere il mondo terreno creazione del Dio del Vecchio Testamento, considerato essere inferiore e maligno, opposto a Sophia,...