ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] per un Cristo nell'Orto. Nel 1867 si ripresentò al concorso di Roma con la Resurrezione di Lazzaro (bozzetto) e un Caino (ora all'Accademia di Napoli), riuscendo vincitore. Nel 1869 Si recò a Firenze, dove fu attivissimo: si ricordano, fra l'altro ...
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Giornalista e scrittore italiano (Napoli 1929 – Roma 2012). Formatosi nel secondo dopoguerra presso la redazione napoletana de L’Unità (in cui si è occupato soprattutto di cronaca nera), verso la metà [...] onorario del Master in Comunicazione della Scienza all’International School of Advanced Studies di Trieste. Tra le sue pubblicazioni si ricordano La cucina di Galileo (1994), La tribù di Caino (1995), La lampada di Aladino (2005) e Eva nera (2007). ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] Lungo-P. Prunas, Bologna 1911, 1, p. 471; II, pp. 328-267; Biblioteca italiana, XIII (1828), 51, pp. 328-344 (rec. al Caino); G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 304-308;C. Leoni, in Riv. europea, I (1843), pp. 309-313 ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] verticalmente in tre pannelli: quello centrale contenente la data 1556, e gli altri scenette di soggetto sacro (Caino e Abele, sacrificio d'Isacco, Giuditta, ecc.) elegantemente inquadrate, nelle loro piccole proporzioni, dalla fine rabescatura a ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] a Firenze, ibid., 21 ott. 1845; C. Pucci, Lettere sulle accademie di belle arti in Italia, ibid., 29 ott. 1847; L. Venturi, Caino. Statua di G. D. [1847], in Versi e prose…, Firenze 1871, p. 213; F. Palermo, Pio II già Enea Silvio Piccolomini. Nella ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] Udine), a cura di G. Bergamini, Cinisello Balsamo 2004, pp. 127, 224, 230, 233 nn. 3 e 5, 516-518; Id., "I rimorsi di Caino" di V. L. e le opere dello scultore presso i Musei civici, in Boll. delle Civiche Istituzioni di Udine, 2005, n. 9, pp. 59 s ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] trova nel cimitero palermitano di S. Orsola.
Nel 1906 presentò il gesso Caino alla Mostra nazionale di belle arti di Milano (catal., p. 99 declinazione floreale.
In uno studio a sanguigna del Caino la figura è resa con tratteggio nervoso, capace ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] parte del VII Congresso in Napoli nell'autunno del MDCCCXLV. Notizie biografiche, Napoli 1845, pp. 484 ss.; C. T. Dalbono, Caino perseguitato dall'ira divina, paese storicodi S. F., in Albo artistico napoletano, Napoli 1853, pp. 141-144; P.Parzanese ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] le ricerche del Grandi, del Cremona o del Ranzoni non sembrano toccare i suoi primi lavori - alle opere citate seguirono Caino (presentato invano ad un concorso Canonica), Le smorfie,Stizze,Il gerletto,S.Gerolamo (tutti del 1875), Ilmio garzone e una ...
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BRIOSCHI, Vincenzo
Fabia Borroni
Figlio di Giovanni (da cui il patronimico russo Ivanovič), nacque a Firenze. L'anno di nascita, dato dai repertori come 1786, deve essere anticipato: infatti il B., [...] Nello stesso museo sono un ritratto del famoso viaggiatore Ivan Krusenstern, firmato e datato 1830, e un olio rappresentante Caino (già conservato nell'Accademia di Belle Arti di Leningrado).
Il B. era noto anche come autore di ritratti in miniatura ...
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caino
(più com. Caino) s. m. – Propr., nome del figlio di Adamo (ebr. Qayn, gr. Κάιν, lat. Cain), che uccise a tradimento il fratello Abele. Per antonomasia, fratricida, uccisore di congiunti o di amici; traditore: essere un C.; avere la faccia...
cainita
s. m. [der. del nome di Caino] (pl. -i). – Appartenente a una setta di gnostici del 2° sec., che sostenevano essere il mondo terreno creazione del Dio del Vecchio Testamento, considerato essere inferiore e maligno, opposto a Sophia,...