FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] " (Spinosa, 1980, p. 244), i cinque pannelli con fondo d'oro a soggetto mitologico già descritti e due tondi con Caino ed Abele e Giuseppe e la moglie di Putifarre.
L'ultima produzione del pittore è rappresentata da una Immacolata Concezione, firmata ...
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NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] del 1847), Interno di bottega del caffè (1852), Cavalier servente (1859), Tombe degli Scaligeri a Verona e Rimorso di Caino (entrambi del 1856), l'Entrata di Vittorio Emanuele II in Verona nel 1866 (1866). L’elenco delle pale rintracciate grazie ...
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ODDANTONIO da Montefeltro
Anna Falcioni
ODDANTONIO da Montefeltro. – Nacque a Urbino il 18 gennaio 1427, secondogenito di Guidantonio, conte di Urbino, e di Caterina Colonna, nipote del papa Martino [...] a Urbino. Su di lui pesò sempre il sospetto di essersi macchiato di fratricidio, fatto che gli valse l’epiteto di Caino.
Federico dispose che i resti di Oddantonio venissero inumati nella chiesa dei padri conventuali di S. Francesco, seppur in luogo ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] con la compagnia Totò - Magnani; Volumineide, con la stessa compagnia; 1944: Con un palmo di naso, con la stessa compagnia; 1946: Cominciò con Caino e Abele, con R. Rascel, Tina De Mola e L. Poselli; 1947: Ma le rondini non sanno, con N. Taranto e O ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Cristina Casero
RIPAMONTI, Riccardo. – Nacque a Milano il 1° ottobre 1849 da Giuseppe e da Maria Moretti.
Il padre, abile intagliatore, lo indirizzò alla scultura. Nel 1864 risultava [...] , anticipò quanto accadde nella successiva edizione della rassegna milanese, quando a Ripamonti venne rifiutata la scultura Caino (1900), nel cui accentuato realismo, anche psicologico, si legge tutta quella tesa partecipazione dello scultore al ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] , Fata morgana, La Gorgona (diCaserini); 1915: L'onore di morire (di E. Bencivenga), La puledra bianca, La maschera di Caino, Val d'olivi (di Rodolfi), Romanticismo (di Rodolfi), Cuore ed arte (di Bencivenga); 1916: Ilromanzo del boyscout;1919: La ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] (Roma, Direzione generale INPS), attribuzione (Bologna, 1991) generalmente accolta cui è stato ricollegato l’originario pendant con Caino e Abele (Roma, Galleria d’arte antica di Palazzo Barberini), con una proposta di datazione al periodo romano ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] depositi degli Uffizi. Si trovavano inoltre nella città, oggi purtroppo non rintracciabili, altre tele documentate del C. tra cui un Caino ed Abele, una Carità romana, un Eraclito e Democrito, un Tempo che scopre la Verità. A un esame complessivo di ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] pp. 53-55). Alla fine degli anni Quaranta del Seicento sono datate le tele Rebecca al pozzo e Agar e Ismaele che, con Caino e Abele e la Visione di s. Gerolamo, eseguì per casa Colonna, in cui accanto al naturalismo caravaggesco alla G. Serodine il ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] stesso che portò ad esempio il francese Fernand-Anne Piestre, detto Cormon, a dipingere nel 1880 il grande quadro intitolato Caïn (Caino fugge con la famiglia), ora al Musée d’Orsay di Parigi, il quale nella disposizione delle figure e nello spirito ...
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caino
(più com. Caino) s. m. – Propr., nome del figlio di Adamo (ebr. Qayn, gr. Κάιν, lat. Cain), che uccise a tradimento il fratello Abele. Per antonomasia, fratricida, uccisore di congiunti o di amici; traditore: essere un C.; avere la faccia...
cainita
s. m. [der. del nome di Caino] (pl. -i). – Appartenente a una setta di gnostici del 2° sec., che sostenevano essere il mondo terreno creazione del Dio del Vecchio Testamento, considerato essere inferiore e maligno, opposto a Sophia,...