Nato in Alessandria di Piemonte il 20 marzo 1851. Iniziò gli studî col patrigno Pietro Cornaglia, e li completò, a cominciare dal 1868, al conservatorio di Milano, sotto la guida dei maestri Angeleri, [...] Almasio, Lauro Rossi e Alberto Mazzucato. La sua cantata Caino ed Abele, data tre anni dopo come saggio finale, fu accolta con molto favore. Dopo breve soggiorno a Torino, l'A. tornò nella città natale dove si fece organizzatore e maestro di una ...
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spina
Andrea Battistini
In Pg IV 20 Maggiore aperta molte volte impruna / con una forcatella di sue spine / l'uom de la villa, la voce è adoperata in senso proprio per una " comparatio domestica " (Benvenuto), [...] cui lo stesso D. allude in Pd II 49-51, e che viene così spiegata dalle Chiose selmiane: " Dicesi per le mondane genti che Caino... uccise Abel suo fratello carnale, e per la freddezza di questo peccato è nella luna e sta in su un fascio di spine, e ...
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PRATO, Stanislao
Raffaele Corso
Letterato e folklorista, nato l'11 agosto 1842 a Livorno, morto ivi il 18 dicembre 1918. Insegnante di letteratura italiana nei regi licei, si dedicò a ricerche di folklore [...] , altri di critica e di comparazione, pregevoli per la ricchezza dei raffronti (Quattro novelline popolari livornesi, Spoleto 1880; Caino e le spine, Ancona 1881; La leggenda di Rampsinite, Como 1882; Caronte e la barca dei morti, Venezia 1895 ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] Dal 1830 prese parte alle Esposizioni borboniche, presentando tele di soggetto storico come Dante e Virgilio alla porta dell'Inferno, Caino spaventato dopo aver ucciso Abele e Belisario con la sua guida (1833). Nel 1835 vinse con il dipinto La morte ...
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BEZZOLA, Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Campione il 3 giugno 1846. Allievo ornatista, a Milano, dello zio G. B. Boni, frequentò all'Accademia di Brera dal 1861 al 1869 la scuola di nudo [...] Hayez e le scuole di scultura di G. Strazza e P. Magni, del quale divenne Paiuto. Esordì nel 1869 con un Caino, andato distrutto. Suscitò poco dopo violenti polemiche con la Traviata (1872). Espose a Vienna nel 1873 (Esposizione internazionale) e a ...
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Pittore e patriota (Sutri 1816 - Frascati 1879). Entrò nel 1833, a Roma, nello studio di F. Coghetti. Ufficiale nell'esercito della Repubblica Romana (1849), alla caduta della Repubblica esulò in Francia [...] nel 1866. Dal 1871 si stabilì definitivamente a Roma. La sua attività fu intensa: pitture storico-mitologiche (I figli di Caino, Genova, Galleria d'arte moderna) e affreschi decorativi, nel Quirinale e a villa Torlonia, in chiese e palazzi di Toscana ...
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Musicista italiano (n. Orzinuovi 1908 - m. 1992). Allievo di G. Guerrini, C. Jachino, A. Longo, A. Casella, è stato insegnante di composizione in varî conservatorî italiani e presso l'Accademia di S. Cecilia. [...] un cauto accostamento ai principî delle avanguardie storiche, non disancorato da una solida tradizione. Autore di un'opera teatrale, Il mito di Caino (1940), ha altresì pubblicato il volume Guida pratica per lo studio della composizione (1954). ...
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Scultore, nato il 19 gennaio 1848 in Episcopio (Sarno), morto di tisi a Napoli il 17 dicembre 1887. Studiò a Napoli con lo scultore Antonio Busciolani, e dopo all'Accademia. Il suo primo lavoro fu un busto [...] Amedeo, poi la statua del Pergolese morente, che è, ancora in gesso, nel peristilio del teatro di Salerno. Vinto col Caino un premio nell'esposizione napoletana del 1877, andò a Parigi e poi a Londra, dove modellò molti ritratti, tra gli altri ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] una maggiore minuziosità disegnativa. Nel 1889 vinse la medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Parigi con I figli di Caino (frammento, Roma, Istituto S. Michele). Accostatosi alle ricerche condotte da N. Costa, nel 1890 eseguì i primi paesaggi ...
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Cantante e autore italiano (Agrigento 1937 - Roma 2018). All’inizio degli anni Sessanta si è imposto nel panorama musicale italiano grazie a brani quali Annalisa (1962) e La strada nel sole (1966, cantata [...] al teatro e nell’arco dei successivi quarant’anni ha scritto musical molto amati dalla platea e dalla critica; tra questi Caino e Abele (1972), Pipino il Breve (1978), La baronessa di Carini (1980), Don Chisciotto di Girgenti (1990) e L’altra ...
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caino
(più com. Caino) s. m. – Propr., nome del figlio di Adamo (ebr. Qayn, gr. Κάιν, lat. Cain), che uccise a tradimento il fratello Abele. Per antonomasia, fratricida, uccisore di congiunti o di amici; traditore: essere un C.; avere la faccia...
cainita
s. m. [der. del nome di Caino] (pl. -i). – Appartenente a una setta di gnostici del 2° sec., che sostenevano essere il mondo terreno creazione del Dio del Vecchio Testamento, considerato essere inferiore e maligno, opposto a Sophia,...