MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] pp. 53-55). Alla fine degli anni Quaranta del Seicento sono datate le tele Rebecca al pozzo e Agar e Ismaele che, con Caino e Abele e la Visione di s. Gerolamo, eseguì per casa Colonna, in cui accanto al naturalismo caravaggesco alla G. Serodine il ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] viene mantenuto nel registro superiore, dove due formelle completano la storia di Adamo ed Eva mentre la terza inizia quella di Caino e Abele. Il terzo registro comincia con la scena dell'Uccisione di Abele, prosegue con due episodi tratti dalla vita ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] stesso che portò ad esempio il francese Fernand-Anne Piestre, detto Cormon, a dipingere nel 1880 il grande quadro intitolato Caïn (Caino fugge con la famiglia), ora al Musée d’Orsay di Parigi, il quale nella disposizione delle figure e nello spirito ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] ) di Rovato; i nuovi coronamenti per le torri civiche di Manerbio (1843-44) e Leno e il rialzamento del campanile di Caino (1843); infine la fontana di via Dolzani oggi via F.lli Porcellaga (1855-56), ultima opera pubblica bresciana di Vantini. Come ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] dannati, la complessità psicologica di Eva, la dolcezza del gesto dell'angelo che sveglia i Magi, la tensione del corpo di Caino raggiunto dalla freccia e l'abbandono di quello di Giuda impiccato. Si tratta di un'arte mimica, in cui i volti appaiono ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] des beaux-arts), Giuseppe (Greenville, South Carolina, Bob Jones University Gallery; Budapest, Museo di belle arti), Caino e Abele (Francoforte, Stadelsches Kunstinstitut; Nîmes, Musée des beaux-arts), Giona (Morlaix, Musée des Jacobins; Bruxelles ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] alla morte del pittore è la vendita di due quadri al principe di Cursi, raffiguranti la Carità romana e Abele ucciso da Caino (22 maggio 1656: Nappi, 1992). A un cambio di proprietà è dovuta anche la presenza in Spagna dei Lottatori, oggi al Prado ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] alla conquista del mondo, Mantova 1880; sotto lo pseudonimo di Giuda Iscariota, I lupanari di Mantova. Studio sociale con coda di Caino, Mantova 1880; il necr. per P. Suzzara Verdi, con scritti di R. Ardigò, L. Colli, A. Nobis, F. Siliprandi, Mantova ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] (sec. 11°) rinvenuto sull'arco trionfale in occasione degli ultimi restauri, con la testa di un giovane interpretato come Caino per l'attributo delle spighe che regge in mano (Spantigati, 1979). Di recente è stato liberato dagli scavi un grande ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] , Michele Perrin; 1915: Monna Vanna, La mamma bella, L'onore di morire, La scintilla, Val d'Olivi, La maschera di Caino, Il cappello di paglia di Firenze; 1916: Cenere, La fiaccola sotto il moggio, La figlia di Iorio, La lucciola, Il fiacre ...
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caino
(più com. Caino) s. m. – Propr., nome del figlio di Adamo (ebr. Qayn, gr. Κάιν, lat. Cain), che uccise a tradimento il fratello Abele. Per antonomasia, fratricida, uccisore di congiunti o di amici; traditore: essere un C.; avere la faccia...
cainita
s. m. [der. del nome di Caino] (pl. -i). – Appartenente a una setta di gnostici del 2° sec., che sostenevano essere il mondo terreno creazione del Dio del Vecchio Testamento, considerato essere inferiore e maligno, opposto a Sophia,...