MENGARDI, Giambattista
Valerio Vernesi
– Nacque a Padova il 7 ott. 1738 da Girolamo e da Vittoria Bonafina.
Personalità di primo piano della cultura veneta del Settecento, il M. superò i confini della [...] Cristo in gloria, realizzò i due dipinti laterali del presbiterio, raffiguranti il Sacrificio d’Isacco e la Cacciata di Caino, l’affresco del soffitto della navata centrale con la Trasfigurazione di Cristo e la volta di una cappellina laterale del ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] , 1870) elencano vari dipinti dell'artista, tra cui una Vittoria dell'Amore virtuoso sull'Amore vizioso, che aveva, come pendant, Caino e Abele, diverse effigi a mezzo busto di santi (S. Giovanni Battista, S. Barbara), una testa di Diana, un mezzo ...
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RAJBERTI, Giovanni
Paolo Bartesaghi
RAJBERTI, Giovanni. – Primo di cinque fratelli, nacque il 18 aprile 1805, a Milano, in via Fiori Chiari 26 e fu battezzato nella chiesa di S. Simpliciano. Il papà [...] di ‘sliricizzazione’ della poesia, per cui contestò sia la poesia rarefatta di Petrarca sia quella mistica e metafisica del Caino di Byron, tradotto da Andrea Maffei: poesia senza agganci alla concretezza del vivere.
Nel 1859 un ictus cerebrale lo ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] di M. Piacentini, nel quale furono coinvolti numerosi artisti e per il quale eseguì il bassorilievo La condanna di Caino (1936-39), trascrizione bonariamente umana dell'episodio biblico, e l'ospedale Maggiore di Niguarda, per la cappella del quale ...
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MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] decorativo del resto dell'edificio: l'evangelista Matteo si trovava forse nell'arco di comunicazione con la navata laterale, Caino nell'intradosso dell'arco centrale e il Sacrificio di Abramo e il Martirio dei ss. Quirico e Giulitta nella navata ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] gli elementi al centro del sottarco.
Sono stati inoltre ascritti al M. alcuni putti sui pennacchi e la scena con Caino ed Abele nel sottarco della cupola di S. Giovanni Evangelista, decorata dal Correggio entro il 1523 (Fornari Schianchi, 1990; Gould ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] de Castitate, 17; PL, I, col. 1500), e in Agostino, che mette in relazione Babilonia, i cui fondatori discendono dal fratricida Caino, con Roma, novella Babilonia, la cui fondazione è legata pure a un fratricidio (De civ. Dei, 18, 22; Maier, 1955, pp ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] del D., anche se egli si sforzò talora di recarle dei contributi originali (propose, ad e s., il complesso di Caino, ma ammise in seguito che esso era riducibile a quello adleriano di inferiorità) e ne favori la diffusione in Italia, appoggiando ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] . Seguì la versione de Gli adoratori del fuoco (Verona 1859). Di Byron uscirono alle stampe, sempre a Milano, il Caino (salutato da una entusiastica recensione di E. Visconti Venosta nel Crepuscolo), le novelle in versi Parisina e Il prigioniero di ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] , nelle quali più si nota l’epidermica fascinazione per il naturalismo e per i temi di Merisi; tra queste il Caino e Abele di Capodimonte, che oscilla tra Bartolomeo Manfredi e Giovanni Baglione, e dove affiora il ricordo della Crocifissione di ...
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caino
(più com. Caino) s. m. – Propr., nome del figlio di Adamo (ebr. Qayn, gr. Κάιν, lat. Cain), che uccise a tradimento il fratello Abele. Per antonomasia, fratricida, uccisore di congiunti o di amici; traditore: essere un C.; avere la faccia...
cainita
s. m. [der. del nome di Caino] (pl. -i). – Appartenente a una setta di gnostici del 2° sec., che sostenevano essere il mondo terreno creazione del Dio del Vecchio Testamento, considerato essere inferiore e maligno, opposto a Sophia,...