Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] Via Garibaldi), ecc. E ancora sono da ricordare La Pietà, nella chiesa di Carignano, gli intensi notturni (Cristo davanti a Caifa, Madonna della candela a pal. Bianco, varie versioni del Presepe) e i numerosi e incisivi disegni. Nel 1583 fu chiamato ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] , p. 133; ma Galloni, 1914, p. 294, indica la data del 16 maggio), che riguardano anche la cappella di Cristo davanti a Caifa (XXV) e il portico della cappella dei Magi (V). L'ampio credito guadagnato dal D. presso la fabbriceria del Sacro Monte e le ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] e di Andrea - bacio di Giuda, i ciechi di Gerico - arresto di Cristo, l'emorroissa - Cristo dinanzi a Caifa, la Samaritana - predizione del rinnegamento, Lazzaro - Cristo rinnegato, Farisei e gabellieri, morte di Giuda, obolo della vedova - lavaggio ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] una più marcata asprezza compositiva, che consente di avvicinare tali esiti a quelli che contraddistinguono il Cristo davanti a Caifa in collezione privata a Napoli (Civiltà del Seicento a Napoli, 1984, I, p. 289). Resta problematica la collocazione ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] bene scolpite e levigate, della Cattura di Cristo o di Cristo che porta la croce, oppure una Flagellazione in casa di Caifa o un Battesimo con S. Giovanni Battista accompagnato da angeli che tengono le vesti del Signore, tutte di bell'aspetto" (Ouin ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] di M. Schongauer appare puntuale nel Cristo davanti a Pilato, nella Flagellazione, nella Salita al Calvario, nel Cristo davanti a Caifa e nella Deposizione. Sarebbe invece ripresa da una stampa del cosiddetto Maestro I.A.M. la scena con la Cattura ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] Universale - nella fascia superiore le figure del Battista e di Elia e nella fascia mediana quelle di Pilato, Caifa, Anna, Nerone, Erode - tuttavia all'interno del ciclo gli apporti stilistici sembrano diversificarsi mentre la datazione potrebbe ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] e il quartiere di Siloe.Oltre a questi luoghi, i pellegrini dei primi secoli cristiani visitavano anche le rovine della casa di Caifa, presso il monte Sion. Qui si era svolta parte del processo a Cristo; qui Pietro lo aveva rinnegato e in origine vi ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] all'artista almeno una delle quattro tele di soggetto cristologico donate alla chiesa dai Giovanelli: un Cristo davanti a Caifa, datato 1711, copia da un originale di Palma il Giovane, Iacopo Negretti, nella chiesa veneziana di S. Giovanni in ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] hanno un vago sapore di battaglia - rilucono armi e armature, nel Tradimento di Giuda e nel Gesù davanti a Caifa, accanto al Crocifisso. La tenzone accompagna il racconto sacro, trasformato in moderno romanzo cavalleresco, secondo i gusti del duca ...
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caifasso
s. m. [per antonomasia, dal nome del sommo sacerdote di Gerusalemme Caifa o Caifas, popolarmente Caifasso, dinanzi al quale comparve Gesù dopo l’arresto]. – Uomo assai brutto o truce, spec. nella locuz. faccia da caifasso.