Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] Sicilia (1308), vescovo d'Avignone (1310) e infine cardinale (1312), a Lione fu eletto pontefice (1316). Dette un decisivo perfezionamento alla struttura fiscale e amministrativa della Santa Sede. Fierissimo ...
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Nome di varî santi: 1. Vescovo di Cahors (Ontobroge, Narbona, 590 circa - Milhac 655); successo (630) a suo fratello Rustico, primo tesoriere (dal 608) di Clotario II e Dagoberto I; oltre l'archivio vescovile, [...] fondò chiese e chiostri, ai quali donò (649-650) i suoi ricchi possedimenti; fece anche costruire l'acquedotto della città. Festa, 15 novembre. 2. Vescovo di Langres (346), patrono di Langres e di Avignone, ...
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Ecclesiastico (Castello di Tessières, Aurillac, 1651 - Parigi 1729), vescovo di Cahors (1679), di Châlons-sur-Marne (1680), arcivescovo di Parigi (1695), cardinale (1700). Nelle lotte tra gesuiti e giansenisti [...] ebbe un atteggiamento oscillante che non riuscì certo moderatore; dopo aver condannato 127 tesi di casistica gesuitica (1700), consentì alla distruzione di Port-Royal (1710), per poi rifiutare la bolla ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di diritto civile a Tolosa. Ottenne benefici nella sua regione di origine e in un ambito più vasto: fu arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] rettore della parrocchia di Gaugeac nella diocesi di Sarlat. Egli risulta infatti tra i numerosi ecclesiastici francesi promossi nelle province pontificie sotto il papato avignonese. Il 17 maggio dell'anno ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] cui dovette sicuramente la sua carriera ecclesiastica.
Baccelliere in diritto civile, B. viene ricordato per la prima volta il 7 ottobre 1331, data in cui papa Giovanni XXII gli concesse il canonicato ...
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Teologo e canonista, detto "il dottor Navarro" (Barásoain, Navarra, 1492 - Roma 1586); studiò a Tolosa, insegnò a Cahors, Tolosa, Salamanca (1532) e Coimbra (1538-55); si trasferì a Roma nel 1567, e vi [...] fu onorato da varî papi. Scrisse moltissimo di diritto canonico; l'opera più nota è però il Manuale sive Enchiridion confessariorum et poenitentium, rifacimento (1573) di un'opera in portoghese (1552) ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] ; vi rinunciò nel 1362 e ottenne in cambio, il 18 ag. 1363, l'arcidiaconato di Vaux nella diocesi nativa di Cahors e più tardi il priorato secolare di Caussade.
Incaricato spesso, in questi anni, di missioni diplomatiche di importanza però secondaria ...
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ZENZELINO dei Cassani (Zenzelinus de Cassanis; Jesselin, o Gancelin de Cassagnes)
Gian Piero Bognetti
Canonista francese, forse oriundo della diocesi di Cahors. Chierico già prima del 1311, insegnò da [...] quell'anno diritto canonico nell'università di Montpellier, e fu assessore dei consoli di quella città. Un incidente occorsogli, in quest'ultima veste, col luogotenente del siniscalco di Beaucaire rappresentante ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] V (1880), pp. 63-81; L. Limayrac, Étude sur le Moyen Âge. Histoire d’une commune et d’une baronnie du Quercy: Castelnau-Montratier, Cahors 1885, pp. 164-167, 191 s., 568, 570-615; A. du Pouget de Nadaillac, L’abbaye St-Marcel du Pouget, in La Science ...
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caorsino
agg. e s. m. (f. -a). – Propr., abitante o nativo di Caorsa o Caorse, nome italianizzato della città francese di Cahors, nota anticamente per l’usura esercitata dai suoi abitanti (e divenuta perciò in Dante simbolo dell’usura stessa:...