Dipartimento della Francia occidentale (5217 km2 con 169.531 ab. nel 2006) (Midi-Pyrénées). Capoluogo Cahors. La maggior parte del territorio è costituita dalle formazioni calcaree dei causses: altipiani [...] caratterizzati dalla presenza di doline e incisi da aride valli di cui solo le più grandi sono popolate. Gli altipiani sono regno del pascolo ovino, nei fondivalle si producono grano, avena, mais. Attivo ...
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Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento di Tarn-et-Garonne. Sorse nell’8° sec. intorno all’abbazia benedettina fondata nel 7° sec. da s. Amando e affiliata a Cluny nel 1047; secolarizzata [...] Pietro, ricostruita nel 15° secolo. L’edifico del 12° sec. era una basilica a cupola, del tipo delle cattedrali di Cahors e di Périgueux; ne resta la struttura di base e il magnifico portale, uno dei monumenti massimi della scultura romanica (timpano ...
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BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] carolingia B. divenne sede di un arcivescovado che estendeva il proprio territorio fino alle diocesi di Le Puy, Albi e Cahors. Una cattedrale romanica fu iniziata fra il 1013 e il 1030 dall'arcivescovo Gauzlin, fratellastro del re Roberto il Pio ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] intorno al coro (Conques, Tolosa). Sotto gli abati cluniacensi anche la scultura fiorisce nella Linguadoca (Saint-Sernin, 1080; Moissac, Cahors ecc.) e in Borgogna (Autun, Vézelay, Cluny); a Saint-Denis, prima del 1114, nasce il portale, noto solo da ...
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caorsino
agg. e s. m. (f. -a). – Propr., abitante o nativo di Caorsa o Caorse, nome italianizzato della città francese di Cahors, nota anticamente per l’usura esercitata dai suoi abitanti (e divenuta perciò in Dante simbolo dell’usura stessa:...