Nome d'arte del mimo francese Marcel Mangel (Strasburgo 1923 - Cahors 2007); allievo di Dullin e Decroux, per tre anni con la Renaud-Barrault, dal 1947 con compagnie proprie, creatore del personaggio Bip, [...] vincitore (1948) del premio Deburau, ha compiuto tournées in tutto il mondo. Artista dotato di straordinarî e raffinati mezzi espressivi, ha ridato vita e popolarità a un genere, la pantomima, in declino. ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice Marguerite Monceau (Parigi 1871 - Touzac, Cahors, 1948); esordì alla Comédie-Française nel 1890 e raggiunse presto la celebrità (specie in Les femmes savantes e Phèdre). Fu amica [...] e musa dei poeti simbolisti; sposa di C. Mendès, poi di M. Schwob. Trasferitasi a Buenos Aires, dove fondò la sezione francese del Conservatorio, dopo la prima guerra mondiale tornò a Parigi, dove riprese ...
Leggi Tutto
AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] compatriota G. Murat: infatti, dopo aver iniziato modestamente la professione di avvocato a Cahors ed essere stato professore di lettere, fu nominato dopo Marengo commissario presso il governo provvisorio di Toscana, in sostituzione del Belleville, e ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo di lettere francese (sec. 14º), originario della diocesi di Cahors; per incarico del concistoro del Gai saber assistette G. Molinier nella composizione delle Leys d'Amors. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di diritto civile a Tolosa. Ottenne benefici nella sua regione di origine e in un ambito più vasto: fu arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare ...
Leggi Tutto
BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] rettore della parrocchia di Gaugeac nella diocesi di Sarlat. Egli risulta infatti tra i numerosi ecclesiastici francesi promossi nelle province pontificie sotto il papato avignonese. Il 17 maggio dell'anno ...
Leggi Tutto
BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] cui dovette sicuramente la sua carriera ecclesiastica.
Baccelliere in diritto civile, B. viene ricordato per la prima volta il 7 ottobre 1331, data in cui papa Giovanni XXII gli concesse il canonicato ...
Leggi Tutto
Dipartimento della Francia occidentale (5217 km2 con 169.531 ab. nel 2006) (Midi-Pyrénées). Capoluogo Cahors. La maggior parte del territorio è costituita dalle formazioni calcaree dei causses: altipiani [...] caratterizzati dalla presenza di doline e incisi da aride valli di cui solo le più grandi sono popolate. Gli altipiani sono regno del pascolo ovino, nei fondivalle si producono grano, avena, mais. Attivo ...
Leggi Tutto
Giurista (Baillargues, Montpellier, forse 1487 - Parigi 1557). Insegnò il diritto canonico nelle univ. di Montpellier, Tolosa, Cahors, Bourges e infine Parigi, chiamatovi da Francesco I; coltivò, oltre [...] al diritto canonico, anche il romano e il francese. Paolo III lo volle come uditore della Rota romana. Tra le sue opere: una Praxis beneficiorum, un commentario al titolo del Digesto (lib. 50, tit. 16) ...
Leggi Tutto
Teologo e canonista, detto "il dottor Navarro" (Barásoain, Navarra, 1492 - Roma 1586); studiò a Tolosa, insegnò a Cahors, Tolosa, Salamanca (1532) e Coimbra (1538-55); si trasferì a Roma nel 1567, e vi [...] fu onorato da varî papi. Scrisse moltissimo di diritto canonico; l'opera più nota è però il Manuale sive Enchiridion confessariorum et poenitentium, rifacimento (1573) di un'opera in portoghese (1552) ...
Leggi Tutto
caorsino
agg. e s. m. (f. -a). – Propr., abitante o nativo di Caorsa o Caorse, nome italianizzato della città francese di Cahors, nota anticamente per l’usura esercitata dai suoi abitanti (e divenuta perciò in Dante simbolo dell’usura stessa:...