Città della Francia centro-meridionale, capoluogo del dipartimento di Lot, con 11.866 ab. (1926). Sorge a 120 m. s. m., in una penisoletta formata dal fiume Lot il cui istmo era anticamente difeso da una [...] , 468-81, 648; P. de Fontenilles, Mémoire sur les peintures murales du XVIe siècle à la cathédrale de Cahors, Cahors 1884; id., Catalogue du musée de Cahors, Cahors 1916; E. Mâle, L'art religieux du XIIe siècle en France, Parigi 1922, pp. 91-92, 398 ...
Leggi Tutto
Medico francese (Cahors 1843 - Lione 1924), prof. di medicina legale a Lione (dal 1880), fondatore della rivista Archives de l'anthropologie criminelle (che diresse dal 1886 al 1914) e autore di notevoli [...] lavori di medicina legale ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Cahors 1879 - Parigi 1941). Studiò flauto con Ph. Taffanel. Fu poi direttore dei concerti del conservatorio di Parigi, professore di flauto nello stesso istituto e maestro concertatore [...] all'Opera. Compose musica teatrale, sinfonica e da camera ...
Leggi Tutto
Generale (Cahors 1768 - Tolosa 1815). Comandante della guardia del corpo legislativo (1797), tentò di opporsi al colpo di stato del 18 fruttidoro e fu arrestato; liberato, partecipò alle campagne di Italia, [...] Spagna e Portogallo. Dopo la Restaurazione fu nominato maresciallo di campo (1814) e (1815) inviato nel Mezzogiorno per reprimere i "verdets", bande di briganti, dai quali fu ucciso ...
Leggi Tutto
Giurista (Cahors 1602 - Tolosa 1682), prof. a Tolosa. Accanto agli scritti di diritto canonico, tra i quali le Dissertationes iuris canonici (1651-54), i commentarî alle decretali d'Innocenzo III (1666), [...] all'epistolario di Gregorio Magno (1669) e alle Clementine (1680), lasciò anche opere storiche, tra cui: De origine et statu feudorum pro moribus Galliae, De ducibus et comitibus provincialibus Galliae ...
Leggi Tutto
Poeta francese (n. Cahors 1530 circa - m. 1560 circa). Fu dapprima segretario a Parigi di Hugues Salel, suo compatriota del Quercy, ed entrò subito in rapporto con Ronsard e la scuola della Pléiade; dello [...] stesso petrarchismo ronsardiano sono impregnati i suoi Amours (1553), e le sue Gayetés (1554) ricordano le Folastries del maestro. Dopo un lungo soggiorno a Lione, dove si legò alla poetessa Louise Labé, ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Cahors 1838 - Ville-d'Avray 1882), figlio di padre genovese. Messosi in vista fra i più coraggiosi oppositori dell'impero, eletto deputato nel 1869, votò contro la dichiarazione [...] di guerra alla Prussia, ma, scoppiato il conflitto, appoggiò lealmente le richieste di crediti. Dopo il disastro di Sedan, prese l'iniziativa della proclamazione della repubblica (4 sett. 1870) e fu ministro ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] "valet de chambre" del re Francesco I. A corte godé di un grande prestigio; ma accusato di eresia, e compromesso nell'affaire des placards, dové riparare prima presso Margherita di Navarra (1534), poi ...
Leggi Tutto
Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] Sicilia (1308), vescovo d'Avignone (1310) e infine cardinale (1312), a Lione fu eletto pontefice (1316). Dette un decisivo perfezionamento alla struttura fiscale e amministrativa della Santa Sede. Fierissimo ...
Leggi Tutto
Caorsini
Adolfo Cecilia
. Gli abitanti di Cahors erano tristemente noti nel Medioevo come usurai : tale fama era dovuta agli altissimi tassi di sconto praticati dai banchieri della città francese, e [...] d'Europa vi esercitavano anche l'usura.
Da alcuni fu sostenuta la tesi che tale fama derivò ai C. dai Lombardi stabilitisi a Cahors, e già ben noti come usurai ; ma non si vede la necessità di diffondere il nome di C. come sinonimo di usurai accanto ...
Leggi Tutto
caorsino
agg. e s. m. (f. -a). – Propr., abitante o nativo di Caorsa o Caorse, nome italianizzato della città francese di Cahors, nota anticamente per l’usura esercitata dai suoi abitanti (e divenuta perciò in Dante simbolo dell’usura stessa:...