Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , indipendente dai condizionamenti commerciali.
In Francia si formò (attorno al critico A. Bazin e alla rivista CahiersduCinéma) il movimento della nouvelle vague. Comprendeva autori piuttosto diversi tra loro e che assai presto presero strade ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] falsamente neutra e naturale; omogeneizza la realtà; rafforza il senso di sé di chi guarda. Riviste come Cinéthique, Cahiersducinéma e Screen intrecciarono nei primi anni Settanta un fitto dibattito attorno a questo nodo tematico. Ma lo sguardo è ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] mediamente bulimico, ancora agli inizi degli anni Sessanta è stata splendidamente effettuata da Antoine de Baecque nel suo Les cahiersducinéma: histoire d'une revue (1991; trad. it. 1993, p. 232): "Il cinéphile di questo periodo divora. Ore 10: un ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] sens: notes de recherches sur quelques programmes de S.M. Eisenstein, in "Cahiersducinéma", 1970, 222 (trad. it. Sul cinema, Genova 1997, pp. 116-31).
Ch. Metz, Essaissur la signification au cinéma II, Paris 1972 (trad. it. La significazione nel ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] del belga A. Michotte van der Berck, ricordati più tardi da Ch. Metz nel suo primo saggio À propos de l'impression de réalité au cinéma (in "Cahiersducinéma", nr. 166-167, 1965; poi ripubblicato nel 1° tomo degli Essais sur la signification au ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Berna 1988; L'art au pays des soviets, 1963-1988, in Cahiersdu Musée national d'art moderne, Centre Georges Pompidou, 26 (1988); App. IV, i, p. 305), protagonista indiscusso di siffatto cinema di regime (con il dittico dedicato alla vita di J. Reed ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] . Diventa il simbolo di mille possibilità" (J. Epstein, L'écran du verre, in "Les cahiersdu mois", 1925, 17-18; trad. it. in Cinéma. La creazione di un mondo, 2001, p. 19). Il cinema ha accresciuto, su un sentiero di laicità, le valenze simboliche ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] Brunswick 1995.
Sul cinema delle origini:
T. Gunning, Le style non-continu des premiers temps, in "Les cahiers de la Cinémathèque . Gunning, Le cinéma des premiers temps: un défi à l'histoire ducinéma?, in L'histoire ducinéma. Nouvelles approches, ...
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