Diplomatico italiano (Cagliari 1892 - Il Cairo 1951); entrato in carriera nel 1922, ricoprì varî incarichi in Italia e all'estero. Ministro a Lisbona dal maggio 1943, nell'ottobre fu chiamato a Brindisi [...] e poi a Salerno, presso il governo legittimo ivi trasferitosi, per assumere la carica di segretario generale degli Esteri: in questa qualità contribuì alla ripresa delle relazioni diplomatiche con l'Unione ...
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Giudichessa di Cagliari (n. 1194 circa - m. Massa 1233 o 1234), successe nel 1214 al padre marchese Guglielmo di Massa; resistette col marito, Barisone II, giudice di Arborea, alle pretese di diritti ereditarî [...] da parte di Lamberto e Ubaldo Visconti (1215). Postasi, dopo la morte di Barisone, sotto la protezione del pontefice, lo designò suo erede, ove fosse morta senza figli (1224); ma avuto un figlio, Guglielmo ...
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Generale italiano (Cagliari 1880 - Cartosio 1940), fratello di Fortunato. Entrato nel comando supremo durante la prima guerra mondiale (1918), a Vittorio Veneto guidò un reggimento di artiglieria, meritando [...] una medaglia d'argento al V. M. Servì quindi in Libia (1925) e come direttore della scuola di guerra (1932). Generale di corpo d'armata (1936), comandò la prima armata sul fronte occidentale e presiedette ...
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Generale piemontese (Nizza 1725 - Cagliari 1807); comandante della contea di Nizza (1781), viceré di Sardegna (1787) e comandante dell'esercito delle Alpi Marittime (1793-94); riportò la vittoria dell'Authion. [...] Marchese (1796), fu governatore di Torino (1797-98); alla caduta della monarchia fu trattenuto in ostaggio dai Francesi, ma, liberato dagli abitanti della valle di Susa, poté unirsi ad A. V. Suvorov, prendere ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] e delle campagne.
Il C. fu eletto alla I legislatura del Parlamento subalpino, il 22 genn. 1848, nel secondo collegio di Cagliari; fu ancora eletto deputato nella IV e V legislatura - ma non esercitò il mandato per l'impiego pubblico -, poi nella VI ...
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BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] la università e nel 1905 fu ancora eletto sindaco della città. La sommossa popolare che, provocata dal carovita, scoppiò a Cagliari il 7 maggio 1906, protraendosi con lo sciopero per diversi giomi, costrinse il B. a dimettersi dalla carica: rieletto ...
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Giudice di Gallura e di Cagliari (m. 1238), a più riprese podestà di Pisa. Ebbe il giudicato di Gallura come figlio di Lamberto Visconti, quello di Cagliari per la conquista fattane pure dal padre, che [...] lo designò a suo successore col nome di Salusio. Sposò (1219) Adelasia di Torres, estendendo la sua influenza, contrastata dai Genovesi e dal pontefice, su tre dei quattro giudicati sardi ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] '57, i contatti con un giovane esule sardo, E. Besson.
Morì a Tunisi il 16 maggio 1858.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Cagliari: Segr. di Stato, s. 2, voll. 1680, 1681, 1690; Atti Govern. e ammin., vol.12, n. 83; Regie provv., cart. 28, n. 58, cart ...
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Magistrato, uomo politico e storico (Cagliari 1805 - Torino 1882). Deputato (1848-53), militò nelle file dell'opposizione democratica; senatore dal 1861, fu poi presidente di sezione della Cassazione. [...] Tra i suoi scritti si ricorda in particolare la Storia civile dei popoli sardi dal 1798 al 1848 (1877) ...
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Figlio (n. 1374 - m. Sanluri, Cagliari, 1409) di Martino I di Aragona, Sposò (1391) l'erede del regno di Sicilia, Maria, figlia di Federico III, e nel 1392 con suo padre assunse il governo dello stato, [...] riuscendo ad aver la meglio sugli ostili vicarî del regno; nel 1398 s'incoronò re a Palermo. Mortagli nel 1402 la moglie, sposò Bianca di Navarra, cui lasciò la reggenza quando nel 1409 si recò in Sardegna ...
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cagliaritano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cagliari, capoluogo della Sardegna; abitante o nativo di Cagliari. Come s. m., la varietà dialettale del campidanese parlata a Cagliari, e, per lo più con iniziale maiuscola, il C., il territorio della...
dopocalcio
(dopo-calcio), s. m. inv. Fase della vita di un calciatore successiva all’abbandono dell’attività agonistica. ◆ Ho vissuto quasi tutta la mia carriera con la maglia del Milan, ma a Roma mi sono sempre trovato benissimo. Dirò di...