ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] orbis Romani, a cura di H. Gelzer, Leipzig 1890, pp. 35, 110; Condaghe di S. Maria di Bonarcado, a cura di E. Besta, Cagliari 1933 (rist. a cura di M. Virdis, Oristano 1982); G.F. Fara, In Sardiniae chorographiam, I, a cura di E. Cadoni, Sassari 1992 ...
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Architetto italiano (Roma 1903 - ivi 1981); allievo di G. Giovannoni, si è particolarmente interessato ai temi dell'edilizia residenziale fondando e dirigendo l'Ufficio studî e progetti dell'INCIS e le [...] di Trieste, dove ha diretto l'Istituto di architettura e urbanistica. Ha realizzato, tra l'altro, le sedi INAIL a Cagliari e Vercelli, l'orfanotrofio provinciale a Foggia, il villaggio Angelini a Roma e, a Trieste, la biblioteca del seminario ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] ibid., XII-XIII, I, 1955, p. 90 ss.; id., Pensieri sulla Sardegna, ibid., p. 7 ss.; id., Sculture della Sardegna nuragica, Cagliari 1956; id., La religione della Sardegna prenuragica, in Boll. Paletn. It., 1957, pp. 20 s.; 35 ss.; id., Nuovi Templi a ...
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Tipo di ancona frequente in Spagna a partire dal periodo gotico, a molti scomparti disposti in più ordini, con incorniciatura architettonica elaborata e ricca di figure intagliate (v. fig.). A volte tutti [...] da artisti immigrati e dove dal 16° sec. fu attiva la Scuola di Stampace, che prende il nome dal quartiere di Cagliari dove tenne bottega la famiglia Cavaro. Il r., in Spagna e nell’America Latina, ebbe il massimo sviluppo nel periodo barocco ...
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COLOMBARIO (columbarium da columba, "colomba")
F. Grana
G. Matthiae
Stanza sepolcrale nelle cui pareti erano i loculi o nicchie per riporvi le urne cinerarie; così chiamata anche modernamente dalla [...] c. è incerta. L'affermazione (PaulyWissowa) che non esista diffusione del c. fuori di Roma non è esatta (ve ne sono a Cagliari, necropoli di Bonaria); a Roma i primi c. appaiono verso la metà del sec. I a. C. Gli esempî più antichi sinora rinvenuti ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] , ai colombari. Quelli paleocristiani ed ebraici furono costituiti da gallerie sotterranee (catacombe), che prevalsero a Roma, Napoli, Siracusa, Cagliari ecc., o da vaste aree a cielo scoperto, sempre all’esterno della cinta delle mura, secondo le ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] , dove realizzò disegni e acquerelli dal vero, dai quali trarrà spunto anche per Abitazioni sotterranee nei dintorni di Cagliari, opera esposta nel 1856 alla Promotrice torinese; un progettato viaggio a Roma s'interruppe a Firenze e nei dintorni ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] dell'arte ital. ed europea del suo tempo, in Studi sardi, XIX(1964-65), pp. 374-383; R. Branca,La xilografia in Sardegna, Cagliari 1965, pp. 23-33 e passim; C. L. R. [Ragghianti], in Arte mod. in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 4; H ...
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Architetto italiano (Roma 1897 - ivi 1967). Formatosi nell'ambiente conservatore romano, realizzò tuttavia opere significative nell'ambito dell'edilizia residenziale popolare come le case modello nella [...] tematiche razionaliste. Nel secondo dopoguerra continuò a interessarsi di edilizia popolare con costruzioni INA-Casa e CEP a Brindisi, Napoli e Roma, e dal 1954 insegnò presso le univ. di Cagliari e Roma. Notevole è la sua casa di Sperlonga (1955). ...
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Critico d'arte e pittore italiano (Trieste 1910 - Milano 2018). Personalità tra le più poliedriche del panorama artistico-culturale contemporaneo, dopo una fertile fase di sperimentazione in campo artistico [...] , abbandonata l'attività pittorica, si è dedicato agli studi di estetica (insegnando presso le univ. di Trieste, Milano e Cagliari) e all'esercizio della critica d'arte. La sua produzione artistica, oltre che nelle mostre collettive del MAC, è stata ...
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cagliaritano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cagliari, capoluogo della Sardegna; abitante o nativo di Cagliari. Come s. m., la varietà dialettale del campidanese parlata a Cagliari, e, per lo più con iniziale maiuscola, il C., il territorio della...
dopocalcio
(dopo-calcio), s. m. inv. Fase della vita di un calciatore successiva all’abbandono dell’attività agonistica. ◆ Ho vissuto quasi tutta la mia carriera con la maglia del Milan, ma a Roma mi sono sempre trovato benissimo. Dirò di...