LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] , Paris 2002; G. Marzari - A. Turella, La stanza di A. L., Villa Lagarina 2002; A. L. nel dopoguerra, a cura di A. Fassio, Cagliari 2003; P. Melis, A. L. 1903-1963. I luoghi e le date di una vita. Tracce per una biografia, Villa Lagarina 2003; Il ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] in Spagna (a sua volta connessa con quella Nilotica) si trovano penetrate in Sardegna e nelle coste liguri e toscane (Cagliari, Grotta di S. Bartolomeo; Lucca, Grotta dell'Onda). Da queste serie di forme eneolitiche si distinguono nell'Età del Bronzo ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Guglielmo (v.) con gran parte della facciata, l'arredo presbiteriale e il pergamo - poi traslato nel duomo di Cagliari -, il duomo pisano si era arricchito di una decorazione plastica che, trascendendo la pur nobilissima rielaborazione di tipologie ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] Rennes, Haute Bretagne, 1983", 3 voll., Paris 1986-1990; M. Corda, Arti e mestieri nella Sardegna spagnola. Documenti d'archivio, Cagliari 1987; Hommes et travail du métal dans les villes médiévales, a cura di P. Benoît, D. Cailleaux, Paris 1988; Ars ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] , Mus. Arqueológico Prov.; Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte), acquamanili in forma di pavoni e di galli (Parigi, Louvre; Cagliari, Pinacoteca Naz.), leoni e falconi. Dopo le vasche da abluzione di Madīnat al-Zahrā', del sec. 10° (Madrid, Mus ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] . I centri di produzione monetale furono, in Occidente, le zecche di Ravenna, Roma e Napoli, fino alla seconda metà del sec. 8°, di Cagliari, per breve tempo tra la fine del sec. 7° e la metà dell'8°, di Catania e Siracusa, quest'ultima fino all'878 ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] nuovo pulpito per il duomo pisano: quello ormai inadeguato di Guglielmo sarebbe stato rimosso e poi donato al duomo di Cagliari, principale centro dei possedimenti pisani oltremare. L'opera avrebbe impegnato G. per un decennio, fino a tutto il 1310 ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] . 107-32. Casale Nuovo: M. Angle et al., in Atti Convegno. Un millennio di relazioni Sardegna-Mediterraneo (Selargius 1987), Cagliari 1992, pp. 265-303. Sorgenti della Nova: Sorgenti della Nova, Catalogo della mostra, cura N. Negroni Catacchio, Roma ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] consuetudinarie a leggi scritte. A parte gli statuti concessi dai re aragonesi alla c. di Barcellona, applicati poi anche a Cagliari, dove però il livello dell'autonomia era limitato dal sovrano, solo i corpi legislativi delle c. italiane - di cui ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] (cattedrale) tali raccordi avvengono con trombe successive, a Palermo (S. Cataldo) con alternanza di archi e di absidi, a Cagliari (S. Saturno) con fazzoletti, presso Ancona (S. Vittore delle Chiuse) con trombe.
Il tema dell'"ordine" nel medioevo ...
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cagliaritano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cagliari, capoluogo della Sardegna; abitante o nativo di Cagliari. Come s. m., la varietà dialettale del campidanese parlata a Cagliari, e, per lo più con iniziale maiuscola, il C., il territorio della...
dopocalcio
(dopo-calcio), s. m. inv. Fase della vita di un calciatore successiva all’abbandono dell’attività agonistica. ◆ Ho vissuto quasi tutta la mia carriera con la maglia del Milan, ma a Roma mi sono sempre trovato benissimo. Dirò di...