La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] l’aggettivo peccaminoso, nonché bacchettone e baciapile. Nuove abitudini esotiche favoriscono l’ingresso di cioccolato, caffè, tè, pipa. Nella scienza Galilei tecnicizza termini popolari come momento («movimento» nella fisica statica, in ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] , Guglielmo notò una strana luce (Carlo Cassola, Il taglio del bosco)
(34) mentre Caterina provvedeva a scaldare il caffè, Guglielmo segnava sul taccuino l’elenco delle spese (Cassola, ivi)
(35) il sole tramontava dietro la collina prospiciente ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] , per es., di timore (22) o di cortesia (23):
(22) ma tua madre non è malata?
(23) non lo prenderesti un caffè?
(d) nella forma reduplicata di no (no no) pronunciata come unità intonativa [noˈno], la profrase no ha valore attenuativo in contesti di ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] o allungamento della consonante iniziale di parola quando sia preceduta da vocale tonica finale o da alcuni morfemi, quali a, da, come, dove:
(19) caffè freddo [ˌkafːɛ ˈfːredːo]
città pulita [ˌʧitːa pːuˈliːta]
mangiò poco [manˌʤɔ ˈpːɔːko]
a casa [a ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] a stampa il dato locale fonetico, morfosintattico o, più frequentemente, lessicale. Che una certa marca propagandi la sua miscela di caffè con la formula gran aroma è spia sicura di settentrionalismo; lo stesso si dirà per la presenza di essicazione ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] (Cina centro-settentrionale, India, Turchia), il mais, le patate, la soia, le arachidi, la canna da zucchero, il tabacco, il caffè, il tè, la frutta e gli agrumi in particolare, il cotone, il lino, vedono tra i primi produttori paesi asiatici. India ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] che la vita culturale conobbe una svolta, segnata dalla nascita di nuove riviste, nuovi gruppi e nuove correnti. I caffè e i cabaret letterari, dominati dalla figura del poliedrico T. Żeleński Boy, divennero i centri della creazione artistica. Se ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...]
Si diffondono in italiano poche voci, mediate per lo più da lingue ‘coloniali’ (tra parentesi retrodatazioni rispetto al GRADIT): caffè (< turco kahve), sorbetto (< turco şürbet), sciacallo (< fr. chacal < turco çakal di origine persiana ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] , hanno sostenuto che la capacità di 'leggere' è universale; tuttavia, come osservava Lacan, leggere i fondi del caffè non è la stessa cosa che leggere geroglifici. Il passaggio dalla comunicazione orale alla comunicazione scritta è altrettanto ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] è accentata sull’ultima sillaba, pur senza essere derivata da base latina uscente in consonante (ad es., tu, so, caffè). L’effetto del raddoppiamento sintattico è percettivamente opaco nel caso di consonanti geminate intrinseche (cfr. § 3.7).
Il ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....