OMBONI, Tito Antonio
Francesco Surdich
OMBONI, Tito Antonio. – Nacque il 19 agosto 1811 a Pontirolo Vecchio, oggi Canonica di Gera d’Adda, da Giuseppe e da Cattarina Cassinelli, possidenti originari [...] esportazione di alcuni prodotti agricoli e su un artigianato di elevata qualità, come il commercio del ‘madera secco’, e quello del caffè, cacao e canna da zucchero delle isole del Principe e di S. Thomé. Quando affronta le modalità di conduzione del ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] e nel 1881 (Galleria Ricci Oddi). Del 1883 è l'Autoritratto "col vecchio cappello a piccola tesa ed il nastro color caffè stinto", conservato in collezione Costa Quartarone, a proposito del quale Carpi nel 1939 ha scritto: "è vivo ed indicativo; vi è ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] e e sfumato" delle composizioni (Stazzi). Tra le sue creazioni di maggiore impegno è ricordato un "gioco", o servizio da caffè, di trenta pezzi decorati con gli "Amori", detto "gioco degli Amori" o "le pene degli innamorati", che nel 1744, insieme ...
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TASSI, Matteo
Francesco Santaniello
– Nacque ad Assisi il 6 ottobre 1831 da Giuseppe; non si conosce il nome della madre.
All’età di dieci anni il padre lo iscrisse al collegio della Sapienza a Perugia. [...] fonti del Clitunno) nella stazione di Fontivegge a Perugia; inoltre, nella stessa città, affrescò le volte di due caffè: il Baduel (distrutto) e il Mellinelli nella centralissima piazza IV novembre (attualmente un ristorante). Nel 1885 concluse il ...
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MEDEBACH, Girolamo
Teresa Megale
MEDEBACH (Metembach), Girolamo. – Nacque a Roma nel 1706 da Giovanni Francesco; è ignoto il nome della madre. Gli furono imposti i nomi di Agostino, Raimondo, Girolamo.
Esordì [...] principali personaggi goldoniani da lui interpretati comprende il capocomico Ottavio de Il teatro comico; don Marzio ne La bottega del caffè; il cavaliere Ottavio ne Il bugiardo; il poeta Ottavio ne Il poeta fanatico; il conte Ottavio ne Il cavaliere ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] 'ultimo decennio 1958-68, l'A. condusse pagine di polemica letteraria e di costume su La Fiera letteraria e Il Caffè di G. Vicari (firmando le rubriche "Colèdoco" e "Diario dell'appartato") e pubblicò la raccolta Canzonetta all'Italia (Padova 1969 ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] . Vanno ricordati come esempio almeno la Rapsodia politica e il Dialogo al sig. N. N. patriziolucchese (sullo schema del Caffè), con note eruditissime, sparse anche in altre operette di svago, e citazioni estese agli studi che in materia uscivano in ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] conto delle novità che andavano maturando a Firenze negli anni Cinquanta e che, a partire dalle riunioni dei pittori nel caffè Michelangelo, sarebbero giunte fino alla grande Esposizione universale di Parigi del 1855.
Nel 1864 il G. dipinse la Veduta ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] la strada della poesia e nel 1787 pubblicò a Parma per le nozze Onesti-Falconieri un altro poemetto in ottave, Il Caffè, nel quale narra, avvalendosi con scherzosa ironia del consueto artifizio della favola mitologica, della scoperta, dell'uso e dei ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] di notizie sul Medio Oriente e di particolari allora poco noti in Occidente, quali i famosi cedri, l'uso del caffè e dell'henné, contiene anche una descrizione, accurata, ma poco originale, dei Luoghi Santi. Questo resoconto ebbe un discreto successo ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....