CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] successivo ottenne un memorabile successo a Bologna, interpretando, accanto a Giuseppina Portsi, Tebaldo e Isolina e Andronico: Il Caffè di Petronio espresse giudizi entusiastici parlando di un canto capace di rapire ogni animo e di "meraviglia più ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] al 1912; è invece del 1904 la sua adesione all'Associazione dei pittori monacensi. Risale al 1897 la decorazione del caffè della stazione a Trieste, ispirata al tema del progresso tecnologico, cui il G. concorse insieme con i pittori triestini più ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] insegne crociane di Scrittori d’Italia, furono pubblicati i due tomi delle Commedie del Cinquecento.
A Roma – dove fu assiduo del Caffè Faraglia, in compagnia di Cesare Pascarella e di numerosi altri sodali – Sanesi, tra il 1907 e il 1908, entrò come ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] , letteraria rimasero sempre tutti anonimi o inediti. Tentò inutilmente, pur sollecitato da Pietro Verri, di collaborare al Caffè, proponendo temi, come quello delle monacazioni forzate, che il direttore del periodico giudicò inopportuni (1764). Ad ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] Pirandello, in quella di Fleres, e anche in quella del M., che abitava in via del Corso, quasi di fronte al caffè Aragno, si svolgevano riunioni domenicali di un gruppo di intellettuali. Il sodalizio, o meglio il cenacolo, dette vita proprio in casa ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] forma a pipistrello al cui centro si apre una grande corte a pentagono irregolare. Nel 1924progettò i mobili e il decoro del caffè Lauzi a Milano (si trovava in via Verdi, angolo via Manzoni; è stato smantellato) e iniziò a lavorare all'incarico più ...
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PROTO CARAFA, Francesco
Giuseppe Pesce
PROTO CARAFA, Francesco. – Nacque a Napoli il 22 marzo 1821 da Donato duca di Albaneta e da Clorinda Carafa, dalla quale ereditò il titolo di duca di Maddaloni [...] Dei cinque regni d’Italia (Lugano 1868).
Tornato a Napoli, partecipò alla vivace vita che ruotava intorno al caffè d’Europa, guadagnandosi grande popolarità con i suoi mordaci epigrammi, variamente pubblicati dai giornali cittadini. Negli anni ...
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MATALONI, Giovanni.
Enrico Bellazzecca
– Di origini nobili, nacque a Roma il 24 luglio 1868 da Pietro e Agnese Papi, entrambi marchigiani. Non si conoscono le tappe precise della formazione di questo [...] L’Ora di Palermo.
Nel 1908 realizzò la decorazione (scomparsa insieme con l’edificio) della grande sala da pranzo del caffè Faraglia in piazza Venezia a Roma, in cui dipinse un fregio con figure femminili danzanti, allacciate da nastri. Sempre a ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] e per il suo circondario, il M. è inoltre ricordato per essere stato legato al circolo dei macchiaioli presso il caffè Michelangiolo di Firenze, da lui frequentato in giovane età insieme con Giuseppe e Torello Moricci, S. Ussi, O. Borrani, Serafino ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] " di Milano; d'altronde il Corrier letterario, cui collabora, è noto perché alterna articoli dell'Encyclopédia ad altri del Caffè. Ma di queste contraddizioni è piena la storia della cultura veneziana del secolo perché il C. possa sorprendere: sono ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....