ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] di Giove (Il Tiberino, 1839); quest’ultimo, lodato da Giuseppe Checchetelli (in La Pallade, 1839), che spesso Zatti incontrava al caffè Ruspoli (Ricordi, p. 10), fu acquistato dalla società espositrice e più volte replicato dall’autore (pp. 9, 12, 15 ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] monumenti, eseguendo numerose copie da Botticelli, Pollaiolo, Cimabue, Paolo Uccello, Ghirlandaio, Benozzo Gozzoli, Mantegna e frequentando il caffè Michelangiolo, come ricordato anche da Diego Martelli (Dini - Dini, 1996, p. 52). Con Morelli, di cui ...
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TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe [...] a lui consono.
Nel 1884 fu tra i fondatori del Circolo artistico di Trieste, frequentando il nucleo primigenio al caffè Chiozza, ritrovo degli artisti giuliani poi confluiti in tale cenacolo.
La carica di conservatore civico, che egli tenne per ...
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SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] cui, di lì a non molto, Spadaro debuttò proprio alla Sala Umberto: esso comportava l’imitazione di alcune vedettes del coevo caffè-concerto, quali Ettore Petrolini e Primo Cuttica, le parodie di una cantante inglese e di un fantasista nero, un pezzo ...
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MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] dell’aeroporto di Roma-Ciampino (1949) e quello in ceramica (andato anch’esso disperso) per il bancone del caffè Irrera a Messina (1950 circa). Questa esperienza fu presto superata dall’incontro con il neorealismo di ispirazione sociale guidato ...
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VALORI, Michele
Alessandra Capanna
– Nacque a Bologna il 23 giugno 1923 da una famiglia di origine fiorentina. Il padre, Aldo (Firenze 1882-Pisa 1965), fu un affermato giornalista, scrittore, capo della [...] degli anni Trenta e di mostre di progetti dimostrativi, tra cui quello notevole che sviluppò con Carlo Melograni per un caffè in un parco, che esprimeva la loro idea di una modernità necessaria, etica e civile.
Subito dopo la laurea iniziò ...
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MICHELAZZI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Figlio di Amelia Tincolini, nacque a Roma l’11 luglio 1879. Si trasferì in seguito con la famiglia a Lucca e poi a Firenze, dove nel luglio 1901 conseguì il diploma [...] dei balconi laterali e, agli angoli del centrale, da ali di draghi su colonne.
Nel 1908-09 il M. avrebbe realizzato l’arredo del caffè Doney in via Tornabuoni (Cresti, 1972, p. 20 n. 3), di cui non si ha documentazione.
Nel 1909 sposò Laura Fieni, di ...
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SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] Carlo Cainelli, trovarono ispirazione per le loro opere negli stessi luoghi (piazza S. Gallo, Porta Romana e i caffè cittadini) almeno fino al 1923, privilegiando l’incisione alla pittura.
L’esordio pubblico di Sbisà avvenne alla Biennale di ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] oro alla Esposizione napoletana con il quadro di figure - vera conversation piece nel senso tradizionale - raffigurante il Caffè degli Antiquari (Napoli, coll. eredi Meuricoffre).
Delle intime contraddizioni dell'arte del C., della indecisione di lui ...
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TOBINO, Mario (Mario Pierippolito). – Secondogenito di quattro figli (a Clotilde e Mario fecero seguito Pietro e Maria Luisa)
Monica Venturini
, nacque a Viareggio il 16 gennaio 1910. La madre, Maria [...] anno successivo, Tobino concluse la convalescenza e poi lavorò a Firenze presso l’ospedale psichiatrico San Salvi. Frequentò il caffè Giubbe Rosse dove conobbe Elio Vittorini, Giorgio Zampa, Arturo Loria, Eugenio Montale. Nello stesso anno, passò all ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....