MEZZABOTTA, Ernesto
Paola Bernasconi
– Nacque a Foligno nel 1852.
Nel volume di memorie il M. non fornisce alcuna informazione né sulla sua famiglia né sull’educazione ricevuta, limitandosi a parlare [...] Echi di Bitonto e di tutte le Sentinelle di Massa-Lombarda» (Memorie di un giornalista, p. 6). Prese allora a frequentare un caffè di fronte al teatro Valle che era all’epoca luogo di ritrovo dei giornalisti giunti da varie parti del Regno dopo il 20 ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] fraterno amico e con cui fondò il gruppo degli Orientalisti, caldeggiato dallo scrittore M. Bontempelli, che si riuniva al caffè Castellino di Roma. In quegli anni strinse amicizia anche con Mirko Basaldella, Afro Basaldella, P. Fazzini, L. De Libero ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] 19-29; D. Angeli, in Giornale d'Italia, 15 maggio 1922; Jesurum, in IlMondo, 21 febbr. 1922; D. Angeli, Cronache del caffè Greco, Milano 1930, pp. 121 ss.; A. Lancellotti, Un cantore della campagna romana: O.C., in Capitolium, XIV(1939), pp. 313-326 ...
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NEGRO, Silvio
Federico Ruozzi
NEGRO, Silvio. – Secondogenito di Raffaele e di Angela Filomena Cavaliere, nacque il 15 aprile 1897 a Chiampo, in provincia di Vicenza, in una tipica famiglia patriarcale [...] » (in Guarda, 1989, p. 26) nella rivista goliardica patavina Il Bò, e allargò i suoi interessi frequentando il caffè Pedrocchi di Padova, storico luogo di incontro di intellettuali, accademici e uomini politici, e il salotto vicentino di Maria ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] a Dresda (olio su tela; Zurigo, coll. K. Weber) che raffigura il ponte sul fiume Elba accanto al quale si trovava il caffè che diede il nome al gruppo della Brücke formatosi proprio quell'anno; i suoi primi termini di riferimento furono Hans Thoma e ...
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VISCONTI, Angelo
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 2 novembre 1829 da Francesco, medico, e da Maddalena Donatelli (Mengozzi, 1907, p. 110).
Dopo gli studi umanistici al collegio Tolomei di Siena si [...] del 1856. Decise tuttavia di recarsi prima a Firenze, dove entrò in contatto con la cerchia di artisti del Caffè Michelangiolo. Caduto in depressione e desideroso di riconciliarsi con Mussini, rimasto deluso dalla stravaganza e dall’incostanza del ...
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RENDA, Giuseppe
Francesco Santaniello
RENDA, Giuseppe. – Nacque a Polistena (Reggio Calabria) l’11 dicembre 1859 da Francesco e da Clara Lagamba (Giuseppe Renda, 2007, p. 49). Nel paese natale, iniziò [...] fu nominato socio-artista del Circolo artistico di Napoli; qualche mese dopo fu incaricato di decorare alcune sale del Caffè Gambrinus, per le quali modellò in gesso un telamone, una cariatide e un bassorilievo raffigurante un Baccanale (attualmente ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] fu espulso dagli Stati sardi e riparo prima m Algeria poi a Tunisi, dove visse lavorando come cameriere in un caffè. Nel 1859, non essendogli stato concesso il rimpatrio (malgrado l'interessamento del cugino Luigi Carlo, intanto divenuto importante a ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] si delinea nella produzione del C. un mutamento di interessi, poiché prevalgono i paesaggi e le scene di genere, come Il caffè del 1865, o la Veduta di Lanzo del 1867(entrambi a Torino, Civica Galleria d'arte moderna). Più tardi il C. introduce ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] e i già laureati Carlo Bo e Leone Traverso, due fondamentali interlocutori per la sua formazione; luogo di ritrovo era il Caffè S. Marco, sulla piazza davanti l’università, mentre presso l’alloggio di Bo (in piazza d’Azeglio) aveva accesso alla ricca ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....