DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] 1905, pp. 304, 306 ss., 318 s.; A. Melani, L'arte nell'industria, II, Milano s. d. [1907], pp. 583 ss.; Il caffè Faraglia aRoma, in Emporium, XXVII (1908), 127, pp. 158-162; S. Brinton, The new House of Parliamentin Rome, in The Builder, CVIII (1915 ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] commedia. Seguirono: nel 1904, a Padova, con una nota compagnia dialettale, la Zago, El sistema più belo; l'anno dopo Caffè concerto; nel 1907, sempre a Padova, una commedia destinata più tardi a grande successo, sul momento un mezzo fiasco, Ostrega ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] uno degli autori più letti nel Veneto, nonostante la vigilanza della censura (cfr. Berengo, p. 138). Qualche libera parola al caffè di Latisana, ardite espressioni sulla libertà naturale e le leggi di natura, un'ammirazione non celata per l'Assemblea ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] "a balzar di letto verso la mezzanotte", dedicava al discepolo "un interminabile mattino", bevendo e offrendo tre volte "il caffè preparato in tre maniere diverse" con un tostato che amava tenere "in una barchetta di carta, che, raccomandata ad un ...
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QUERINI STAMPALIA, Giovanni
Babet Trevisan
QUERINI STAMPALIA, Giovanni. – Nacque a Venezia il 5 maggio 1799 da Alvise e da Maria Teresa Lippomano.
La famiglia Querini, del ramo di S. Maria Formosa o [...] «Io ho poi un animo aperto, e senza caverne, ove si nasconda vergogna, ed ipocrisia […]. Io non bramo teatri, io non caffè, non divertimenti, non vestiari, non bramo che lo studio, e la quiete» (Venezia, Fondazione Querini Stampalia, Archivio privato ...
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SAN MARTINO VALPERGA, Enrico, conte di Maglione
Luca Aversano
SAN MARTINO VALPERGA, Enrico, conte di Maglione. – Nacque a Torino l’11 marzo 1863, dal conte Guido San Martino Valperga (Torino, 21 febbraio [...] per il violoncello e Lorenzo Bellardi per l’armonia. Nel 1886 s’iscrisse alla Società del Whist, nata nel 1841 nel Caffè Florio su impulso di Camillo Benso di Cavour, e confluita, un secolo dopo (1946), nell’Accademia filarmonica.
A seguito della ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] casa del pittore E. Dalbono - al quale era legato da un rapporto di parentela e di sodalizio artistico - e del caffè Gambrinus, storico punto di ritrovo per artisti, scrittori e politici. Peraltro il L. partecipò anche alla decorazione del salone di ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] . 205-223.
Disegni italiani del XIX secolo (catal.), a cura di C. Del Bravo, Firenze 1971, pp. 59-61; E. Spalletti, Gli anni del Caffè Michelangelo (1848-1861), Roma 1985, pp. 13, 15, 50-52, 72, 77, 124 s., 160, 234; Id., La pittura dell’Ottocento in ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] anche altri artisti di rilievo come Gino Rossi, Arturo Martini e Pio Semeghini (A. Marini, in G. F., 1969). Per essi il caffè Dante divenne un luogo d'incontro e di discussione che servì a mettere il F. al corrente delle novità dell'arte europea ed a ...
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CASTELBOLOGNESI, Angelo
Maria Carazzi
Nacque il 1° giugno 1836 a Ferrara da Aronne e Fortunata Rossi, una coppia di commercianti ebrei. Non ancora ventenne, partì per l'Africa, impiegandosi a Kharṭūm [...] con intenti esplorativi; lo scopo del C. e dei suoi compagni, essi pure commercianti, era quello di procurarsi cera, caffè, pelli e avorio. Nel 1860 il C. ritornò in quelle regioni accompagnando il marchese Orazio Antinori. Nulla si sa dell ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....