CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] provvisto di una lettera del concittadino Federigo Zandomeneghi a Telemaco Signorini, ebbe libero accesso nella famosa saletta del caffè Michelangelo, il cenacolo dei macchiaioli, dove si faceva un gran dissertare di un'arte affrancata dalla tirannia ...
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DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] nel '56 al settimanale Panorama universale, dov'era ampiamente illustrata la guerra di Crimea. Per un articolo de Il Caffè ebbe un'altra ammonizione dalla polizia, e per la pubblicazione della novella L'avvocatino del Nievo, venne con lui processato ...
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BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] parenti - Filippo Comerio - ed amici - Tommaso Ragazzini - costituiscono una propria manifattura dalla quale escono servizi da tavola, da caffè e da cioccolato ornati a fiori ed a figure "a piccolo fuoco" in monocromo rosso porpora o rosso mattone ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] con la scoperta dell’alfabeto, in la Repubblica, 9 maggio 2008; Dossier L. M., a cura di A. Malerba, in Il Caffè letterario, VIII (2008), 43-44, pp. 40-85; L. Malerba, Diario delle delusioni, Milano 2009; Sequenze (1949-1951). Quaderni di cinema ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] mesi precedenti, infatti, lo scultore soggiornò con profitto a Firenze, frequentando gli artisti che si ritrovavano al caffè Michelangelo e subendo l’influenza dei seguaci di Lorenzo Bartolini. Dal capoluogo toscano inviò a Brera, nel febbraio ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] veneto (lettera del 27 ott. 1856: 1883, pp. 215-217). Non è quindi un caso che risalgano al periodo veneziano Interno di caffè a Venezia (Roma, Gall. naz. d'arte moderna), dipinto dal vero, e il primo bozzetto del Cellini bombardiere a Castel Sant ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] , p. 9) L'insieme venne giudicato in quel tempo degno più di una galleria di pittura e di scultura che di un caffè o di una birreria.
Ancora a Napoli, tra le altre opere del C.., vanno ricordati alcuni monumenti funebri nel cimitero di Poggioreale ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] ciò facilitato dall'ambiente che gravitava intorno ai suoi locali - mazziniani anche nella loro ragione sociale, come il caffè del Genio, il caffè Roma e quello della Costanza -, ma non poté o non seppe accontentare Mazzini in ciò che gli premeva di ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] alla madre, si trasferì in piazza in Piscinula, dove visse sino al 1899. Presenziò con assiduità salotti letterari, caffè-concerto e teatri, intento a declamare i suoi versi. Ebbe una relazione sentimentale con Lina Cavalieri, cantante lirica, e ...
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SPERTINI, Giovanni
Carmelo Calci
SPERTINI, Giovanni. ‒ Nacque a Pavia il 26 gennaio 1821, terzogenito di Giuseppe e di Agata Botelli.
Nel 1836 si trasferì con la famiglia a Milano in strada della Vittoria [...] gesso (1867) è nei Musei civici di Pavia.
Del 1867 è una scultura in marmo acquistata da Gaspare Campari per l’omonimo caffè milanese. Essa rappresenta, in una valva di conchiglia, un putto che cavalca un delfino e tiene con la mano destra le redini ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....