CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] della Roma-Frascati. Bragaglia ricorda di avere assistito ad alcune scenette comiche recitate dal "Capanna-Rugantino" all'Alcazar, teatro e caffè concerto di infimo ordine in via dei Coronari, e di averlo pure ascoltato dialogare, in un baraccone a S ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] con poco successo.
Definito dallo scrittore romagnolo, insieme con M. Missiroli, G. Bellonci, F. Dal Secolo e altri giovani che lo ascoltavano nelle conversazioni al caffè S. Pietro, all'arena dei Sole o lungo i portici di Bologna, "un mio scolaro da ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] nomine come docenti Aldo Borlenghi, Mario Luzi, Enzo Paci e altri intellettuali, tanto che l’ambiente culturale si arricchì notevolmente. Nei caffè ci si incontrava e si parlava di cinema, di poesia e d’arte. Fu Paci a far conoscere a Sereni Sirio e ...
Leggi Tutto
COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] Rimbaud gli giunsero di seconda mano, magari orecchiati nei frequenti incontri con Arturo Martini, anch'egli di Treviso, nel locale Caffè del commercio. L'incultura letteraria del C., come spesso accade, sfociò presto, per l'assenza di una personale ...
Leggi Tutto
TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] cruciale per il dibattito intellettuale romano tra il secondo e il terzo decennio del secolo, che era la terza saletta del caffè Aragno.
Alla seconda Secessione romana del 1914 Trombadori inviò due quadri in stile diviso e puntinato: un ritratto e l ...
Leggi Tutto
FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] abiti, si rende affatto nuova"; o, infine, quella dei due scrocconi ne Li bbirbe, "scorritori di botteghe da caffè, e cicisbei affamati, che vanno amoreggiando per ispiumar le semplici", spacciandosi per personaggi "di civil condizione" (Scherillo, p ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] A. D., Bologna 1927; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 56 s.; D. Angeli, Le cronache del "Caffé Greco",Milano 1930, pp. 160-162; V. Cianfarani, Il Convito, in Ricordi romani di G. D'Annunzio, Roma 1938, pp. 149-163; G ...
Leggi Tutto
ZANICHELLI, Nicola.
Loretta De Franceschi
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1819 da Domenico, muratore con una piccola impresa edile, e da Rosa Violi.
Nicola si impiegò prima in una legatoria e poi come [...] centralissimo portico del Collegio San Carlo, lungo la via Emilia, da sempre sede dei negozi più eleganti e dei caffè più frequentati, a dimostrazione di una strategia commerciale ben chiara perseguita anche in seguito. La sede non coincise comunque ...
Leggi Tutto
GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] . Il suo repertorio fu notevolmente vasto: da V. Alfieri (memorabile un suo Filippo) ai principali ruoli goldoniani (La bottega del caffè, I rusteghi, Sior Todero brontolon), ma anche L'aio nell'imbarazzo di G. Giraud e il Don Desiderio di G. Gigli ...
Leggi Tutto
PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] e culturale. Frequentò la casa di Enrico Mayer, conobbe Giacomo Barzellotti, anch’egli amiatino, futuro storico della filosofia, al Caffè dell’Ussaro e nella trattoria di Cencio Mastromei venne a contatto con alcuni giovani reduci dall’impresa dei ...
Leggi Tutto
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....